Il “Progetto Betlemme”, l’accoglienza notturna per i senza dimora diffusa nel comasco, è riproposto nel periodo invernale anche quest’anno. Alla parrocchia di Tavernola con 2 ospiti, alla Comunità parrocchiale “Santi della Carità” (Sant’Orsola, Garzola, Sant’Agata) con 3 ospiti e alla Comunità parrocchiale SS. Giacomo e Filippo (Ponte Chiasso, Monte Olimpino e Sagnino) con 2 ospiti, già attive lo scorso inverno, si sono aggiunte la Comunità pastorale Beata Vergine del Bisbino (Cernobbio, Piazza Santo Stefano e Maslianico) con 2 ospiti e la Comunità pastorale Albate e Muggiò (4 ospiti). A queste potrebbe presto aggiungersi una sesta realtà.

Attualmente sono 13 le persone senza dimora alloggiate in locali preparati e organizzati per l’accoglienza, che quest’anno è stata anticipata di qualche giorno rispetto alla data prefissata del 1° dicembre a causa del freddo sopraggiunto in modo improvviso.  Le cinque realtà in campo sono il segno evidente che il progetto cresce e si radica nelle comunità parrocchiali della città e comuni limitrofi coinvolgendo, tra gli altri, complessivamente oltre 200 volontari.

GUARDA IL VIDEO 

 

L’idea, lanciata dalla Caritas diocesana di Como e, in particolare, dal servizio Porta Aperta sin dal 2020, nasce dal desiderio non solo di ampliare l’offerta dei dormitori e delle strutture già esistenti – oggi sono circa 130 posti letto fissi, tra stabili e temporanei (residenziali e notturni) -, ma di coinvolgere direttamente le comunità del territorio stimolandole ad aprirsi all’accoglienza.

Dietro all’idea dell’accoglienza diffusa c’è la convinzione che le persone senza dimora abbiano bisogno prima di tutto di essere inserite in un contesto di cura e di instaurare relazioni positive. Sapere di essere accettati e riconosciuti dalla comunità che li accoglie è ciò che può davvero aiutarli a ricostruire la propria dignità e, forse, a iniziare un percorso che li porterà via dalla strada.

Parole di incoraggiamento per questa esperienza sono state rivolte dal vescovo di Como, mons. Oscar Cantoni in una lettera.

Carissimi fratelli e sorelle amati dal Signore,

con grande gioia ho accolto e sostenuto il progetto Betlemme per l’accoglienza invernale diffusa per i senza dimora, promossa dalla Caritas diocesana, ed è un segno di grande speranza il fatto che non poche parrocchie vi abbiano aderito. Sono piccole ma preziose luci che accendiamo nel cuore di chi per tanti motivi si trova a vivere sulla strada e chiede di essere accolto, amato e consolato. Proprio come accadde nella grotta di Betlemme dove Maria, accompagnata dal suo sposo, dopo non pochi rifiuti, diede alla luce Gesù, figlio di Dio, venuto a salvarci dal male, dall’odio e dall’indifferenza.

Si tratta di luoghi di accoglienza, dove il calore della nostra umanità riempie il freddo di certe notti del cuore e mostra ancora una volta ai piccoli e a coloro che si trovano nelle ultime file della storia, che Dio è Padre di tutti e ha cura di tutti i suoi figli. La carità, quella vera, si incontra sempre con la dignità che rappresenta uno dei nomi dell’amore.

Dove c’è dignità, dove c’è carità, lì c’è Dio. Mi auguro che sempre più comunità si possano aprire a questa semplice ma intensa accoglienza, segno vivo e concreto dell’amore di Dio e così facendo, senza troppo clamore, il lievito del vangelo continuerà a far crescere quel Regno di Dio che non è questione di cibo o di bevanda, ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo (Rm 14,17).

+ Vescovo Oscar

IL PIANO “EMERGENZA FREDDO”

Come l’anno scorso, l’accoglienza diffusa si affianca, in modo complementare ma autonomo, al servizio “Emergenza Freddo” partito il 15 novembre scorso in città nell’ex caserma dei Carabinieri di via Borgovico – messa a disposizione dalla Provincia di Como e data in comodato al Comune – grazie al coordinamento di Vicini di Strada-Rete dei servizi per la grave marginalità di Como e la gestione della struttura da parte della Fondazione Somaschi in collaborazione con la Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio Onlus. Per sostenere il progetto con una donazione (clicca qui)

Info: www.caritascomo.it – www.vicinidistrada.it