L’appuntamento di domenica 30 ottobre segna un anno per tanti aspetti speciale per la Casa Scout “Don Titino” di Prestino. Iniziato sulle ali dell’entusiasmo, con l’annuncio ufficiale dell’estinzione del debito per l’acquisto della struttura; proseguito sull’onda di una ripresa piena dell’attività della Casa, dopo i non facili anni del Covid, ecco arrivare un nuovo traguardo, semplice ma straordinario nel suo significato. La tradizionale castagnata della Casa Scout, che ogni anno segna il lancio della campagna di rinnovo del tesseramento dell’associazione, sarà infatti l’occasione per inaugurare un nuovo spazio di sosta e meditazione, un luogo dello spirito, aperto a chiunque cerchi, nel silenzio della natura, un tempo per sé. «Quest’anno – spiega al Settimanale Alfredo Ronchetti, presidente della Casa Scout “Don Titino” – ricorrono i 100 anni dalla nascita di don Titino (24 luglio 1922). Per celebrare questa ricorrenza abbiamo pensato a due iniziative che avessero un valore non solo commemorativo, ma anche simbolico, in linea con quello spirito di sobrietà che è proprio dello scoutismo. La prima è un docufilm sulla storia del sacerdote, fondatore del gruppo scout Como 3 e tra i fondatori del gruppo Como 1°, che presenteremo venerdì 25 novembre al Collegio Gallio; la seconda riguarda la realizzazione di uno spazio in Casa Scout dedicato alla meditazione e alla preghiera, luogo che abbiamo voluto associare a tre peculiarità che erano proprie di don Titino: l’amore per la sua terra, la devozione a Maria e la passione per lo scoutismo. Per questo il Consiglio dell’associazione è stato nelle scorse settimane in pellegrinaggio a Chiavenna (don Giambattista Levi era nativo di Chiavenna), accolto e guidato dal parroco don Andrea Caelli. Quindi, nei pressi del santuario mariano di Gallivaggio abbiamo raccolto due pietre che troveranno collocazione nel piccolo angolo che stiamo realizzando. Al centro di questo luogo, che abbiamo voluto dedicare alla Madonna degli scout (su una delle pietre prese a Gallivaggio abbiamo fatto incidere un pentagramma con le prime frasi della nota canzone scout), troverà collocazione anche una piccola statua della Madonna che il nostro vescovo, il card. Oscar Cantoni, ha acquistato a Lourdes e ha voluto donare alla Casa Scout. Concentreremo, così, in un unico luogo, quelli che sono stati tre punti fermi della vita di don Titino. Non dimentichiamoci, tra l’altro, il profondo legame del sacerdote proprio con Lourdes, da cui fece arrivare la prima pietra su cui venne realizzata la chiesa di Prestino».

 Alcuni rappresentanti del Consiglio della Casa Scout “Don Titino” che si sono recati a Gallivaggio per il ritiro delle pietre

Un luogo dello spirito, di memoria, meditazione, silenzio…

«Certo, sarà proprio questo. Uno spazio a disposizione di chiunque, scout e non, desideri sostare per una preghiera.  Ma anche un luogo adatto per cerimonie scout (promesse, partenze…), all’interno del complesso della Casa, ma sufficientemente isolato da consentire il necessario raccoglimento, così da permettere, in caso di necessità, a chiunque di poter pregare senza disturbare o essere disturbato dai gruppi presenti, alle prese con delle attività. Abbiamo pensato di ricordare don Tito in questo modo, nel suo centenario, con gesti semplici, che ne esprimessero il DNA e che rimanessero nel tempo».

La Casa Scout “Don Titino” è stata un atto di coraggio, compiuto pochi mesi dopo la morte del sacerdote, avvenuta il 5 gennaio del 2014. Come sta oggi l’associazione?

«L’estinzione del debito ci ha alleviato, certamente, di un grosso peso. Oggi i conti non sono più in rosso, e ciò rappresenta senza dubbio un fattore positivo. Questo traguardo, che inseguivamo da tempo, ha però innescato una brusca frenata nelle donazioni, che sono diminuite in maniera significativa. La giornata di domenica sarà, per questo, anche l’occasione per ricordare ai nostri soci che i costi vivi per il mantenimento della struttura restano, e sono importanti, perciò è essenziale che, nei limiti delle possibilità di ciascuno, in un periodo complesso come l’attuale, tutti continuino a sostenerci. Per quanto riguarda la vita della Casa, le richieste di gruppi e associazioni sono continue, anche per il prossimo anno. Pensate che il mese di luglio 2023 risulta già al completo, un bel segnale dopo anni non facili, per nessuno».

Il programma di domenica 30 prevede la celebrazione della S. Messa in Casa Scout alle ore 12, seguirà la benedizione del luogo dello spirito, quindi pranzo al sacco e, dalle 14.30 circa, castagnata e vin brulè.