“Facciamo fuori l’Oratorio” è l’iniziativa della Pastorale Giovanile-Vocazionale diocesana che viene proposta per il terzo anno consecutivo. Il primo incontro, a Como, in Seminario, alle 20.45, è in programma mercoledì 1 febbraio con il filosofo Silvano Petrosino; si proseguirà con ulteriori due serate. Il 10 febbraio, sempre a Como, in Seminario, alle 20.45, con Paola Bignardi e poi il 17 febbraio, a Morbegno, sempre alle 20.45, nel Salone Ipogeo, con Piercesare Rivoltella, direttore del Centro di Ricerca sui Media dell’Università Cattolica di Milano. Partecipazione in presenza. Possibilità di collegamento, iscrivendosi su giovani.diocesidicomo.it

«La serie di incontri che racchiudiamo nel titolo FFO – spiegano dalla Pastorale Giovanile-Vocazionale della nostra diocesi – ha visto la sua prima edizione nel febbraio 2021: dopo le chiusure forzate dovute alla pandemia ci sembrava doveroso e necessario dare una nuova spinta agli oratori e alle nostre comunità per ritrovare un po’ di coraggio e di slancio. Siamo arrivati alla terza edizione proprio perché ci è sembrato che i percorsi proposti negli anni abbiano incontrato l’interesse di molti. Non parliamo solo di numeri: le persone che hanno partecipato agli incontri sono state davvero molte. Ci riferiamo soprattutto a quei segnali, a quelle esperienze e alle richieste che abbiamo visto rinascere e crescere in più parti del territorio diocesano. Quest’anno abbiamo voluto arricchire la proposta: le serate saranno ben tre e siamo ben contenti di poter proporre la partecipazione in presenza. Pur mantenendo la possibilità di seguire in streaming gli interventi per chi abita più lontano, ci sembra importate condividere anche fisicamente questa opportunità di confronto, condivisione riflessione».

Il KIT di “Facciamo Fuori l’Oratorio” è stato realizzato «proprio a partire da quella prima esperienza: un insieme di materiali, strumenti, giochi dedicati alle diverse fasce d’età che abitano le nostre realtà e che possono essere utilizzati in maniera molto versatile, per aiutare i gruppi a rimettersi in gioco ripensando e rileggendo il proprio vissuto, e ancora di più le prospettive e le aspettative. È sicuramente ancora attuale, anzi: può essere integrato con delle nuove schede redatte a partire dalle serate proposte nel febbraio 2022, che saranno disponibili proprio durante i prossimi incontri. A seguito di questa nuova annata, verranno elaborati altri materiali formativi e operativi che pensiamo di poter avere disponibili per il prossimo settembre. Ricordiamo che la partecipazione alle serate è gratuita, ma è necessaria l’iscrizione da inviare compilando il form che trovate sul sito della PG». Dagli oratori «ci aspettiamo che si mettano in discussione e che comincino un cammino di progettazione per ripensare e ripensarsi. La PG continuerà a proporre percorsi e idee, ma soprattutto cercherà di farsi sempre più presente sui territori per incoraggiare, proporre, formare, accompagnare».