«Maria, assunta alla gloria del cielo, non si è allontanata da noi, non si è estraniata dalla nostra storia e dalle vicissitudini nelle quali siamo coinvolti di giorno in giorno. Ella ci è vicina, si prende cura di noi, ci accompagna con cuore di madre. Può ascoltare, può consolare, ha il cuore largo come il cuore di Dio, che ci visita proprio attraverso di Lei». Questo un passaggio dell’omelia del Vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, nel solenne pontificale dell’Assunta, presieduto la mattina del 15 agosto, a Como, nella Cattedrale che, proprio all’Assunta, è dedicata.

«Nel corso delle giornate mondiali della gioventù di Lisbona, appena concluse – ha detto ancora il cardinale -, papa Francesco, ha definito Maria come “Colei che va di corsa”, cioè Colei che si affretta a stare vicino a noi, che accorre ogni volta che c’è un problema, che non indugia. Si affretta perché Maria è madre e come tale è sempre pronta a venirci in aiuto». Di fronte alle molte difficoltà del nostro tempo «siamo tentati di credere che il nostro impegno nel fare il bene sia inutile, che superfluo e vano sia il perseverare nel costruire rapporti di pace e di solidarietà. Le forze del male tentano di opprimerci e sembrano annientarci, ma Dio è il più forte. Maria ce lo ricorda, essendo Ella la prima salvata, il primo membro del popolo di Dio che esalta la vittoria definitiva di Dio sul male e sulla morte». Quindi non dobbiamo perdere la fiducia: «Maria canta la gloria di Dio insegnandoci a “guardare in alto”, ossia a tenere costantemente fisso lo sguardo in Dio». Cliccando qui è possibile leggere il testo integrale dell’omelia del cardinale Cantoni.

La solennità dell’Assunta, in questo 2023, ha segnato un’importante novità per la Cattedrale. Lunedì 14 agosto, al termine del canto dei Primi Vespri dell’Assunta, alla presenza del Vescovo di Como e delle autorità civili della città, con il sindaco Alessandro Rapinese, è stata inaugurata l’illuminazione rinnovata della Cattedrale. Si tratta della «conclusione della seconda fase dei lavori di manutenzione e di efficientamento energetico del sistema elettrico di illuminazione esterna – spiegano dal Comune di Como – a cui seguirà una terza fase, prevista in inverno, per l’illuminazione della cupola. Dopo un lungo periodo di oscurità – aggiungono sempre da Palazzo Cernezzi –, le luci del Duomo tornano a risplendere, segnando un significativo passo avanti nel processo di riqualificazione e di conservazione del nostro patrimonio religioso, artistico e culturale».  «Il Capitolo della Cattedrale esprime il suo ringraziamento per questa importante attenzione nei confronti del Duomo, cuore della fede e punto di riferimento per la storia e la cultura della città, come testimonia l’altissimo afflusso di visitatori, un’attività di accoglienza di pellegrini e visitatori che chiede uno sforzo crescente». «La Festa dell’Assunta – è il pensiero del cardinale Cantoni – è festa per ogni credente e per la Chiesa intera: richiama ciascuno al valore dell’umiltà e al senso della comunità. Come diocesi sentiamo con partecipazione questa solennità, visto che il nostro Duomo è dedicato proprio all’Assunta. La cattedrale è un segno rappresentativo, simbolo di tutta la città sia per i credenti che non credenti. È bello e giusto che le sia data l’importanza che merita anche attraverso una degna illuminazione, che ne esalta la presenza e il valore».