I bambini della parrocchia Beata Vergine Annunciata di Albiolo scrivono al nuovo Pontefice e ricevono una risposta ufficiale dal Vaticano. Un gesto di fede, affetto e vicinanza alla Chiesa.

Un disegno, una frase di auguri e un sogno: far arrivare il loro affetto fin dentro le mura del Vaticano. È l’idea nata nel cuore della comunità parrocchiale di Albiolo, in provincia di Como, e concretizzata dai bambini del secondo anno di catechismo della parrocchia Beata Vergine Annunciata.

Guidati dalle catechiste Sabrina Bernasconi e Sonia Cappitta, i bambini hanno voluto augurare buon cammino a Papa Leone XIV, eletto da poco al soglio pontificio, realizzando colorati disegni e frasi piene di tenerezza, poi inviati direttamente a Roma.

«Quando è stato eletto il Papa – racconta Sabrina – ne abbiamo parlato insieme ai bambini. Da lì, è nata subito l’idea: facciamo dei disegni e li spediamo in Vaticano».

Ogni bambino ha preparato un disegno personalizzato, accompagnato da una frase di augurio per il nuovo Papa, come segno di affetto e vicinanza alla Chiesa universale. Il materiale è stato raccolto e inviato dalle catechiste, senza aspettative… ma con tanta speranza.


La sorpresa: arriva la risposta dal Vaticano

A rendere tutto ancora più speciale è stato l’arrivo, dopo qualche giorno, di una risposta ufficiale dalla Segreteria di Stato Vaticana, firmata da monsignor Roberto Campisi, a nome del Santo Padre: «Papa Leone XIV ha ricevuto con viva riconoscenza le affettuose espressioni di augurio, corredate da graziosi disegni, inviate assieme alle catechiste Sabrina e Sonia». Il Papa ha voluto ringraziare personalmente i bambini, incoraggiandoli nel cammino di fede:

«Sua Santità vi invita a volere sempre più bene a Gesù, il vero e fedele Amico, e vi incoraggia a impegnarvi ogni giorno con gesti di fraternità e di bontà».

La gioia della comunità di Albiolo

L’emozione è stata grande non solo tra i bambini, ma anche tra i genitori e nella comunità. Don Giorgio Cristiani, parroco di Albiolo, ha seguito con entusiasmo l’iniziativa: «Quando è arrivata la lettera, è stato felicissimo», racconta Sabrina. I genitori si sono detti commossi e felici, grati per un gesto che resterà impresso nel cuore dei loro figli: un segno concreto di attenzione e di amore da parte della Chiesa. «È stato un momento semplice e bellissimo – conclude la catechista –: per i bambini resterà un ricordo prezioso di vicinanza con la Chiesa, un incoraggiamento a voler bene a Gesù, come ci ha scritto il Papa».

La benedizione di Papa Leone XIV è stata estesa anche alle famiglie, con parole che toccano il cuore: «Con tali auspici, Egli vi affida alla protezione della Vergine Maria, e volentieri imparte la paterna Benedizione, che estende alle persone vicine, con l’augurio che possiate crescere nella serenità del cuore».