C’è anche Fiab Como tra i sottoscrittori della lettera inviata da Fiab Lombardia a Trenord e a Regione Lombardia in opposizione al recente divieto di trasporto bici sulle linee dei treni della Regione Lombardia.

«Riteniamo il divieto dannoso non solo per i lavoratori che usano la bicicletta come mezzo trasporto per recarsi al lavoro o come strumento di lavoro, ma anche per il cicloturismo – dichiara Giulio Sala, presidente di Fiab Como Biciamo -. Chiediamo che sia ritirato il divieto e che la problematica derivata da un aumento dell’uso della bicicletta sia risolta tramite modifiche dei vagoni e una migliore organizzazione della rete ferroviaria, seguendo anche l’esempio delle altre Regioni Italiane».

Nella lunga lettera Fiab (che ricordiamo essere la Federazione italiana ambiente e bicicletta) ricorda esserci “una crescita costante della mobilità in bicicletta e della micromobilità, di conseguenza continuerà a crescere anche l’utilizzo del treno con bici al seguito. Le imprese di trasporto, di concerto con le istituzioni e i portatori d’interesse, devono trovare le soluzioni migliori per rispondere a questa domanda e non imporre soltanto limitazioni”

Trovate qui il testo integrale, con le richieste per la futura regolamentazione del servizio.


Intanto Fiab Como Biciamo ha predisposto un documento con i alcuni suggerimenti e strategie per la pedonalità e la ciclabilità sul territorio della città di Como (lo trovate qui) che sarà presto inviato anche al Comune di Como.