S.Fermo della Battaglia e Cavallasca saranno un unico comune. L’ultimo “ostacolo” alla nascita del “nuovo” comune di S. Fermo della Battaglia, frutto del’incorporazione di Cavallasca in S. Fermo, è stato superato in occasione della seduta del Consiglio regionale di giovedì 22 dicembre. Nel merito della proposta il Consiglio si è espresso all’unanimità, con 57 favorevoli su 57 votanti. Si tratta della prima fusione per incorporazione in Regione Lombardia. Il nuovo comune di chiamerà S. Fermo della Battaglia, ma non scomparirà il toponimo “Cavallasca”. Il Consiglio regionale ha infatti recepito le richieste del sindaco di Cavallasca, Fausto Ronchetti, e l’impegno del sindaco di S. Fermo della Battaglia, Pierluigi Mascetti, affinché venisse preservata la storicità del comune incorporato, mantenendo la dicitura “località Cavallasca”.

«Si tratta di due realtà che hanno visto questa fusione come un’opportunità per poter assicurare ai propri cittadini una qualità di servizi ancora migliore – ha dichiarato il consigliere Luca Gaffuri – ed una ottimale razionalizzazione dei servizi. Appare ovvio che, dal punto di vista psicologico, una fusione per incorporazione differisca da un normale processo di fusione. A questo proposito reputo importante ora l’avvio di una fase virtuosa da parte di entrambe le comunità. Sarà importante fare in modo che il comune di Cavallasca, che viene incorporato, si senta il più possibile valorizzato sia con l’identificazione della propria specificità sia che venga salvaguardata l’importanza storica del comune attraverso un percorso che coinvolga gli amministratori uscenti. Cavallasca porta con sé un importante pezzetto di storia (dagli Imbonati a Margherita Sarfatti) che va preservato e tutelato. Agli amministratori di S. Fermo raccomando pertanto un’attenzione particolare all’ex comune incorporato».

«Condivido – le parole del sottosegretario Alessandro Fermi – la necessità che venga mantenuta in massima considerazione la storicità del Comune di Cavallasca,  e su questo tema il sindaco di S. Fermo Pierluigi Mascetti ha già fornito positive rassicurazioni».

Dal 1° gennaio, dunque, esisterà un unico Comune, si chiamerà S. Fermo della Battaglia, ma resterà la “località” di Cavallasca. È intanto in fase di costituzione un comitato di rappresentanti dell’ex territorio di Cavallasca, composto da membri dell’amministrazione uscente e da esponenti della società civile, che si farà portavoce delle istanze della comunità cavallaschina davanti alla nuova amministrazione.