“Be the change: unite for a better internet” è lo slogan scelto per l’edizione del 2017 del Safer Internet Day (Sid), l’evento annuale promosso dalla Commissione europea per promuovere un uso più sicuro e responsabile del web e delle nuove tecnologie, in particolare tra i bambini e i giovani di tutto il mondo.

L’edizione di quest’anno – spiegano i promotori – è finalizzata “a far riflettere i ragazzi non solo sull’uso consapevole della Rete, ma sul ruolo attivo e responsabile di ciascuno nella realizzazione di internet come luogo positivo e sicuro”.

Be_the_Change_-_Safer_Internet_Day_2017

In occasione della Giornata di quest’anno si terrà inoltre in Italia la prima Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo a scuola.

“Il crescente fenomeno del cyberbullismo – osserva monsignor Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la comunicazione (SpC) della Santa Sede – richiede sempre più una maggiore consapevolezza sul corretto uso dei nuovi media digitali, con particolare attenzione al mondo dei social network. Non solo contrastare ma prevenire questo fenomeno è di fondamentale importanza e richiede lo sforzo congiunto di più attori: genitori, scuola, mass media…”

CyberBullying

Ma il tema della sicurezza in rete non può riguardare solo i minori come sottolinea Piermarco Aroldi, docente dell’Università Cattolica e membro di OssCom il Centro di ricerca sui media e la comunicazione dell’Ateneo: “Dobbiamo uscire da un equivoco di fondo: il tema della sicurezza in rete non riguarda solo i minori, ma anche gli adulti” perché di fronte a fenomeni dilaganti come le “fake news” (comunemente definite “bufale”) o la tendenza all’ “hate speech” (linguaggio aggressivo che incita all’odio) “ci rendiamo conto di come questi comportamenti ledano il diritto di tutti alla partecipazione perché compromettono l’ambiente stesso in cui questa dovrebbe avvenire”.

Di fronte a queste sfide diventa allora urgente l’impegno di tutti a collaborare come richiamato dal tema scelto per la giornata di quest’anno: “Siate il cambiamento: uniamoci per un internet migliore”.