Questa mattina a Como si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto “Astra Hub. Cinema e Cultura in rete” che si concretizza come una piccola grande rivoluzione per la sala comasca – una vera svolta dopo un periodo di difficoltà – e come una grande opportunità per una rete di sette sale sparse in tutto il territorio della diocesi.
“Il destino dell’Astra sembrava inchiodato ad un bivio: o chiudere o sopravvivete. Il consiglio dell’Acecc ha deciso di lavorare per una terza opzione: crescere”, ha esordito Paolo Lipari, presidente di Acecc.
Il progetto vedrà Acecc, l’associazione che gestisce il cinema Astra di Como, come capofila di una rete di partner che vanno dalla Diocesi di Como all’Unione italiana ciechi, passando per la Parrocchia di San Bartolomeo, l’Associazione culturale Sguardi (organizzatrice del Festival del Cinema Italiano a Como), l’Aiart di Como (associazione ascoltatori radiotelevisivi), la cooperativa Dreamers che si occuperà delle post-produzioni video, il Cinecircolo don Fossati, e il Centro Socio Pastorale “Cardinal Ferrari”.
L’obiettivo è trasformare la sala comasca in una struttura tecnologicamente all’avanguardia, grazie alla dotazione di strumentazioni digitali, che permetteranno la diretta degli eventi culturali in streaming in sette sale distribuite su tutto il territorio diocesano; video che saranno successivamente accessibili a tutti tramite la piattaforma AstraPlay attiva sul nuovo sito www.astracinema.it (on-line da giovedì 12 aprile).
Il progetto “ASTRA HUB” è reso possibile da un importante contributo della Fondazione Cariplo che ha messo a disposizione di Acecc e dei partner, 80mila euro su un costo complessivo di 150mila euro. La prima annualità si concluderà a maggio del 2019 e prevede, oltre ai fondi per l’acquisto delle dotazioni tecnologiche, risorse per la promozione di un calendario unico di eventi.
“Le sale della comunità – chiosa don Tiziano Raffaini, referente diocesano Ufficio Cinema – hanno sempre svolto un ruolo importante come presenza nel mondo del cinema e della cultura. Ora che sono ridotte di numero hanno ancora un valore più grande come luoghi di aggregazione, di scambio culturale e di promozione di idee e progetti. Mettersi in rete, condividere alcune iniziative significative magari anche attraverso lo streaming di qualità, confrontarsi sulle iniziative che le sale propongono ci aiuta a crescere nella comunione e nel sentirci parte di una chiesa in cammino. Il progetto che presentiamo è solo la prima parte di un progetto che vuole aggregare e sostenere le sale che sono molte di più di quelle che fanno cinema”.
Perché tutto questo diventi possibile è però necessario il contributo di tutti perché, parte dei costi del progetto, dovranno essere coperti tramite una specifica raccolta fondi promossa grazie alla collaborazione della Fondazione Comasca.
UNA RACCOLTA FONDI PER L’ASTRA
Tra i sostenitori ufficiali del progetto hanno già dato la loro formale adesione: Acsm-Agam, il Comune di Como, il gruppo Sesaab che edita “La Provincia”, Il Settimanale della Diocesi di Como.
Per contribuire alla raccolta fondi è sufficiente andare sul sito www. fondazionecomasca.it/fondi e cercare “Astra hub” oppure ritirare il bollettino postale alla cassa del cinema. Ma la campagna di sostegno sarà anche collegata direttamente agli eventi culturali. Chi deciderà di partecipare ad un incontro donando anche solo 1 euro potrà prenotare in esclusiva due poltrone per assicurarsi il posto migliore alla serata scelta. Ogni evento in calendario e sostenuto dal progetto sarà comunque ad ingresso gratuito.
L’obiettivo è raccogliere fondi per 30.000 euro entro maggio 2019.