Uno straordinario momento di raccoglimento e di festa. Questa è stata, nella mattinata di giovedì 12 luglio, la cerimonia di inaugurazione della nuova iconostasi realizzata all’interno della chiesa cristiana ortodossa del Patriarcato di Mosca di Como dedicata ai SS. apostoli Pietro e Paolo. A precedere l’inaugurazione la celebrazione della Divina Liturgia che ha animato la piccola chiesa, presente all’interno dell’area del S. Martino, di canti e ritualità tipiche della cristianità ortodossa.
Ricordiamo che per iconostasi si intende la parete decorata da icone che separa, nella chiesa ortodossa, il nàos dal presbiterio, cioè lo spazio dedicato ai fedeli da quello riservato alla Liturgia. L’opera comasca, a metà tra arte, liturgia e artigianato, è stata eseguita da un artista-teologo specializzato nell’affresco di icone che, avvalendosi della collaborazione della ditta E. M. di Cantù, ha provveduto, in soli sei mesi, a realizzare tutte le decorazioni che accompagnano il programma iconografico. Un tempo di esecuzione così breve è stato possibile grazie all’impiego di fregi ornamentali prodotti proprio dalla ditta E. M., attraverso l’impiego legno composto e resine.
Vi proponiamo alcune immagini della cerimonia, a cui erano presenti, oltre religiosi e fedeli di fede ortodossa, anche esponenti della chiesa locale, tra cui il vicario generale della diocesi di Como don Renato Lanzetti, in rappresentanza del vescovo mons. Oscar Cantoni, oltre ad alcuni amministratori pubblici, tra cui il presidente del Consiglio regionale della Lombadia Alessandro Fermi, e il sindaco di Como Mario Landriscina. Tra i presenti anche mons. Paolo De Nicolò, già reggente della Prefettura della Casa Pontificia, e consacrato vescovo nel 2008. La sua è una storia unica dentro la Chiesa Cattolica con altri due fratelli vescovi in famiglia mons. Pier Giacomo De Nicolò e mons. Mario De Nicolò.