La Chiesa Cristiana Ortodossa dei santi apostoli Pietro e Paolo di Como, in via Castelnuovo 1, appartenente al Patriarcato di Mosca, inaugurerà, giovedì 12 luglio, alle ore 11, in occasione della festa patronale, la nuova Iconostasi, la parete decorata da icone che separa, nella chiesa ortodossa, il nàos dal presbiterio, cioè lo spazio dedicato ai fedeli da quello riservato alla liturgia.

Il progetto di creare una nuova Iconostasi aveva preso corpo nel 2017 dalla collaborazione tra il parroco Alexei Carpineau e il cav. Enrico Tagliabue, presidente della TABU Spa di Cantù, storico brand nel mondo del legno. L’esecuzione di questa ambiziosa impresa, a metà tra arte, liturgia e artigianato, è stata eseguita da un artista-teologo specializzato nell’affresco di icone che, avvalendosi della collaborazione della ditta E. M. di Cantù, ha provveduto nel realizzare tutte le decorazioni che accompagnano il programma iconografico. Il compimento in soli sei mesi dell’Iconostasi della Chiesa Ortodossa è stato possibile grazie all’impiego di fregi ornamentali prodotti proprio dalla ditta E. M. utilizzando due tipologie di materiali: legno composto e resine. Entrambi, infatti, si prestano in maniera eccellente alle più svariate applicazioni: intagli e intarsi, artigianalità e tecnologia, minimalismo e ricchezza, fusi per creare un interessante dialogo di forme e materiali. I fregi sono stati esaltati e rafforzati dai dettagli cromatici che creano una suggestiva sintonia di colori. Le icone sono disposte in ordine gerarchico. Dal basso si riconoscono i profeti dell’Antico Testamento; a lato delle porte la Madre di Dio e Cristo Pantocratore; gli apostoli Pietro e Paolo e Santi russi. Salendo, scene della vita di Gesù con al centro l’Ultima Cena. Nella parte alta dell’Iconostasi i 12 apostoli e le icone di San Pietro, san Giovanni, San Paolo e San Luca, secondo tradizione il primo pittore di icone. La Chiesa russa inoltre pone in evidenza una serie di profeti o santi russi, in particolare San Vladimiro di Kiev, artefice della conversione della Russia al Cristianesimo nel X sec.