Una campagna per farsi conoscere e raggiungere ogni donna che possa aver bisogno di aiuto.

Si spiega così la decisione del Centro di Aiuto alla Vita di lanciare una campagna di comunicazione, iniziata nel mese di settembre, che proseguirà fino al prossimo febbraio (non a caso il mese in cui si festeggia la Giornata nazionale di preghiera per la vita).

La Campagna pubblicitaria è nata grazie alla collaborazione di due professionisti, Francesco Montalbano e Michele Tino, e prevede l’affissione di pannelli informativi negli autosili degli ospedali Valduce e S. Anna, per poi proseguire con spot radiofonici e banner su alcuni siti di informazione e contenuti sponsorizzati sui social network.

“Non potendo entrare fisicamente negli ospedali – precisa la presidente del Cav di Como, Daniela Matarazzo – abbiamo scelto di concentrare la nostra attenzione su quei luoghi frequentati dalle donne in gravidanza o che hanno appena avuto un bambino. E’ sufficiente che una sola donna arrivi da noi dopo aver visto quei pannelli perché ne sia valsa la pena”.

Un investimento che, secondo Matarazzo, alla lunga finirà per ripagarsi. “Sono convinta – conclude – che questo ci permetterà di farci conoscere da tante persone che condividono i nostri ideali e che saranno pronte a sostenere la nostra attività come volontari, donatori, soci, sostenitore, divulgatori…Insomma aiutarci a continuare nella nostra missione”.

Sono state 85 le donne che hanno bussato per la prima volta alle porte del Cav nel corso del 2017, in calo rispetto al 2016 quando erano state 116. A queste bisogna poi aggiungere quante, arrivate negli anni scorsi, sono ancora seguite.

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