Bello il nostro lago. Peccato ci sia anche chi lo usi alla stregua di una discarica. Ha portato buoni frutti la manifestazione “Difendiamo il nostro lago!” promossa domenica mattina 7 ottobre, a Como, da: Como Sub, il circolo Annje Bonnje, Centro Sub Nettuno, Como Nuoto, Diving Center Como, AKC associazione Kayak Como, A.na.co.n.d.a Como, Dna Sub Academy, Proteus, Soccorso Comasco Onlus, con la collaborazione del Comune di Como.

Nell’arco della mattinata una cinquantina di sub si sono immersi nella fascia lacustre compresa tra largo Ramelli e Villa Geno per raccogliere i rifiuti depositati sul fondale che sono stati portati via da Aprica per lo smaltimento. Il risultato? Una quantità impressionante di rifiuti: da biciclette a sedie, come rivelano le immagini che pubblichiamo.

«Il problema dell’inquinamento causato dall’uomo – ha dichiarato Alessandro Piovani della Como Sub – coinvolge il nostro lago a tal punto che secondo alcuni dati risulta essere uno tra i più contaminati. Per questo motivo dedichiamo tempo ed energie nei nostri corsi per i ragazzi finalizzati alla conoscenza di queste problematiche».

«Il Lario – ha spiegato Paola Iotti, membro dell’associazione Proteus, durante l’incontro tenutosi nel salone della darsena di Villa Geno che ha seguito le operazioni di eliminazione dei rifiuti – è stato gravemente colpito dal fenomeno dell’inquinamento e solo negli ultimi anni sta vivendo un momento di ripresa grazie all’intervento di numerosi enti e volontari. Ci sono ancora tanti punti da risanare e la presenza di materiali nocivi sia all’ecosistema che alla nostra salute è un problema che deve essere risolto. Importanti sono gli studi condotti da Roberta Bettinetti, microbiologa dell’Università degli Studi dell’Insubria, i quali ci fanno capire che l’accumulo di sostanze dannose siano questioni da non sottovalutare. Oltre alla presenza di oggetti che sono stati gettati nel lago, infatti, preoccupante è anche quella dei microinquinanti organici come i pesticidi che giungono nelle acque dagli impianti di depurazione e dagli scarichi industriali».

«Spero che l’iniziativa – il commento dell’assessore comunale all’Ambiente Marco Galli, nel ringraziare tutti i partecipanti – possa raggiungere tutti i cittadini e che in futuro si possano organizzare altre occasioni di questo tipo».