“Rossi di passione”, con questo titolo va in scena, presso lo Spazio Natta di Como, dal 17 novembre al 2 dicembre, una mostra particolare, in cui modellismo e oncologia si trovano legati da un originale connubio.

«Quella che abbiamo voluto proporre – spiega al Settimanale il dott. Alberto Vannelli, chirurgo oncologo, dal 1° ottobre primario del reparto di Chirurgia dell’ospedale Valduce di Como, nonché appassionato di modellismo – è una mostra evento, dove fermodellismo e collezionismo si incontrano per celebrare in scala, due eccellenze italiane. Da un lato la produzione made in Italy della Rivarossi, che ha reso Como leader mondiale del settore, e dall’altro la competizione sportiva made in Italy di Valentino Rossi. La mostra sarà aperta al pubblico a titolo gratuito. Tutto quello che verrà raccolto andrà a supportare un progetto che l’associazione che presiedo, Erone onlus, sta portando avanti da tempo e che abbiamo denominato “Supporto oncologico”. Già da qualche anno con la mia associazione sto lavorando per l’attivazione di una rete che leghi le diverse realtà di volontariato che sul territorio operano nel campo oncologico. “Supporto oncologico” si configura come un portale che ha lo scopo di mettere in relazione questo mondo, mettendolo nelle condizioni di comunicare».

Il dott. Alberto Vannelli

Il portale è già attivo?

«Sì, da tempo (puoi accedervi qui). La nostra intenzione è quella di implementarlo e renderlo una piattaforma nazionale, ma serviranno molte risorse per farlo funzionare».

Quali saranno, concretamente, gli obiettivi del portale?

«L’obiettivo è quello di accompagnare il cittadino nel delicato momento compreso tra la diagnosi della malattia oncologica e l’inizio delle terapie, e di fornire supporto alle famiglie. Supportoncologico.it permetterà al cittadino, che diventa suo malgrado paziente, e ai familiari di avere a disposizione strumenti che lo aiutino e lo sostengano nel percorso terapeutico, e che gli diano la possibilità di confrontarsi con medici, strutture, pazienti ed ex-pazienti. In buona sostanza il portale si configura come la prima esperienza di volontariato italiano di coordinamento sanitario del territorio per l’assistenza al paziente oncologico. Le finalità sono molteplici: accogliere e concretizzare il bisogno espresso dai cittadini-pazienti di entrare in relazione e poter comunicare con altre persone che hanno avuto lo stesso problema di salute, per ricevere un supporto psico-oncologico; facendo leva sulle nuove tecnologie messe a disposizione dalla rete internet. In parole povere la parola d’ordine del progetto è quella di favorire la comunicazione: da paziente a medico; da ospedale a cittadino oppure da medico esperto in una determinata patologia a pazienti affetti da tale patologia; o ancora da ex paziente a paziente, da paziente a cittadino, da personale medico a cittadino».

“Rossi di passione” è patrocinata da Regione Lombardia, Provincia e Comune di Como, e Comune di Tavullia è promossa da Erone onlus.