Un violento ciclone denominato “Idai” si è abbattuto alla metà di marzo su tre stati africani, Mozambico, Zimbabwe, e Malawi, dove ha causato, in un bilancio complessivo provvisorio, almeno 157 morti (126 tra Mozambico e Malawi, 31 in Zimbabwe), centinaia di dispersi e migliaia di sfollati.

Particolarmente critica la situazione in Mozambico dove venti attorno ai 200 km orari hanno interessato la città di Beira e il cosiddetto “corridoio di Beira”, dove vive circa un milione di persone. Lo scenario attuale è desolante: edifici scoperchiati e vetri in frantumi, alberi sradicati o spezzati, tralicci elettrici e antenne telefoniche abbattuti, nella periferia molte case, ospedali, chiese danneggiate o distruttue.

Di fronte a questa situazione la Diocesi di Como – visti i profondi legami con il Paese e la prossima apertura in Mozambico di una missione diocesana (seppur in una zona distante da Beira) – ha deciso di destinare alla ricostruzione 10 mila euro di quelli che saranno raccolti durante la Quaresima di Fraternità.

“Fin dai primi giorni dell’emergenza – racconta don Alberto Pini, direttore del Centro missionario diocesano – siamo stati in contatto proprio con il Centro missionario di Vicenza che ha missionari fidei donum in loco e con alcuni missionari originari della nostra diocesi. E’ maturata così l’idea di dare il nostro contributo per sostenere una popolazione e una Chiesa fortemente segnati dal dolore”.

Proprio a Vicenza, sabato 23 marzo, si è riunito il tavolo di coordinamento per gli interventi in Mozambico che è stato costituito dalla diocesi vicentina insieme alla diocesi di Adria-Rovigo, alle suore Orsoline del Sacro Cuore di Maria, ai missionari saveriani e all’ong Medici con l’Africa-Cuamm. L’idea è quella di creare un fondo comune che permetta di finanziare i vari interventi per la ricostruzione.

“In accordo con la Caritas diocesana e sentito il vescovo Oscar – precisa don Alberto – abbiamo deciso di contribuire a questo fondo con 10 mila euro utilizzando una parte dei fondi raccolti in diocesi grazie alla  Quaresima di fraternità”.

Questa decisione porta il totale  dei progetti che saranno finanziati dalla Diocesi a 126 mila euro. Per vedere tutti i progetti (clicca qui)

“Di fronte a questo ulteriore impegno chiediamo uno sforzo in più a tutti i fedeli della diocesi di Como”, conclude don Alberto  che aggiunge: “Mi sono arrivate fotografie di comunità cristiane che, nonostante la devastazione, domenica si sono ritrovate per celebrare l’eucaristia. E’ il segno più bello di una speranza che nemmeno il ciclone ha potuto spegnere”.

Come contribuire per i progetti della Quaresima di Fraternità
Centro Missionario Diocesano in Centro Pastorale, Viale Cesare Battisti, 8 – 22100 Como (lunedì-venerdì 9.30-16.00)
Versamenti bancari: Intestare a: Diocesi di Como – Ufficio Missioni Banca Popolare di Sondrio – Como Ag. N. 1 IBAN: IT23 Y056 9610 9010 0000 9015 X65 Specificare dettagliatamente la causale.
Per posta: Conto Corrente Postale n. 1018603314. Intestare a: Diocesi di Como – Ufficio Missioni Specificare dettagliatamente la causale.