Il 16 giugno in Cattedrale a Como il mandato missionario a don Angelo Innocenti* in partenza per il Mozambico
«Mi sto preparando a partire con il desiderio di incontrare una Chiesa dalle porte aperte, che si fa locanda, che sta in mezzo alla gente. Questo incontrerò in Mozambico e questo mi preparo con emozione e gioia a vivere».
Don Angelo Innocenti ci parla dal Portogallo, dal santuario di Fatima, dove sta vivendo un tempo di servizio dedicandosi quotidianamente al sacramento della confessione. Lo fa a poche settimane dal mandato missionario che riceverà dalle mani del vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, ultima tappa del suo percorso di preparazione alla partenza per la missione diocesana in Mozambico. Come anticipato sull’ultimo numero del Settimanale la celebrazione è in programma il prossimo 16 giugno, alle 17, in Cattedrale a Como.
«Dopo aver vissuto, prima di Natale, un periodo di quaranta giorni in Mozambico, nella diocesi di Nacala, al fianco di don Filippo – racconta don Angelo – sono volato in Portogallo per partecipare ad un corso intensivo di lingua portoghese. Al termine del corso, dopo essere tornato in Italia per le celebrazioni pasquali, ho deciso, in accordo con il Centro missionario diocesano, di rientrare in Portogallo per continuare lo studio e la pratica della lingua portoghese: prima con un pellegrinaggio che mi ha portato fino a Santiago de Compostela lungo la via portoghese e, da una decina di giorni, a Fatima dove sono impegnato nelle confessioni. Un’occasione per prepararmi spiritualmente alla partenza e praticare la lingua, elemento fondamentale per poter entrare, da subito, in relazione con la gente».
Come detto la preparazione di don Angelo sta per concludersi e la partenza si avvicina: anche se al momento non è ancora chiara sarà la data esatta perché si attendono i tempi tecnici per alcune pratiche burocratiche legate all’ottenimento del visto di lunga durata (diverso dal visto turistico ottenibile anche in loco).
Al suo arrivo nella parrocchia di Mirrote don Angelo incontrerà don Filippo Macchi, “amico di lunga data”, ma non potrà contare sull’aiuto di padre Cornelio, giovane prete locale: il diacono che ha condiviso l’impegno pastorale con don Filippo Macchi, dopo essere stato ordinato sacerdote il 20 aprile scorso è stato infatti destinato dal vescovo Alberto Vera Aréjula, ad un’altra parrocchia.
Ripensando al suo cammino di formazione, scandito da due viaggi in Mozambico, nell’estate del 2022 e nell’autunno del 2023, don Angelo ricorda con gratitudine anche il tempo, quasi un mese, trascorso al CUM (Centro Unitario Missionario) di Verona.
«Un tempo – racconta don Innocenti – davvero ricco di formazione e condivisione con altre persone che si stanno preparando a partire per la missione: sacerdoti, laici, religiosi e religiose. È stato bello, soprattutto, poter condividere questa esperienza con cinque di loro che vivranno il loro servizio proprio nella Diocesi di Nacala. Volti amici che troverò al mio arrivo in Africa».