Che il Comune di Como si sia dimenticato della Valfresca?
La domanda ci sembra lecita. Agli inizi di febbraio l’assessore con delega alle Reti, Acque e Strade del Comune di Como Vincenzo Bella ne annunciava la riapertura apertura entro aprile.
Siamo ormai a fine marzo e nulla sembra essersi mosso, se non la sistemazione di una rete sul tratto di parete prima del sottopasso autostradale, scendendo da S. Fermo, non in zona interdetta al traffico.
Fino a qui si potrebbe obiettare: c’è ancora un mese alla scadenza prospettata dall’assessore. Vero. Tutto può accadere.
Sempre agli inizi di febbraio segnalavamo però anche l’assenza di una segnaletica che indicasse, all’imbocco della via XXVII maggio, subito dopo la via Bixio, che la strada è chiusa. Precisa era stata la risposta dell’assessore:
«Certo. È stata rubata purtroppo… L’ho segnalato personalmente agli Uffici che provvederanno quanto prima al suo ripristino, cosicché sia evidente il permanere della chiusura della strada, fino a quando i lavori non saranno stati effettuati…»
In realtà, a stamattina, 27 marzo, come documentato dalla foto, nessuna segnaletica è stata ancora posizionata. E son passati quasi due mesi…
Mentre una transenna è riposta al lato della strada, accanto ad una siepe.
Non basterebbe ricollocarla con un cartello indicante che la strada è ancora chiusa? E intanto crescono le auto che, ignare della chiusura imboccano la strada fin quasi in cima, per poi vedersi costrette a tornare indietro.