«Lumen Christi». L’annuncio nell’oscurità della notte con cui inizia la Veglia di Pasqua mette in relazione la luce con il Cristo. Da quella notte di duemila anni fa, tra il sabato e il primo giorno della settimana, la vera luce che illumina la vita dell’uomo è il Risorto. Ogni chiesa il Sabato Santo torna ad essere illuminata dopo l’oscurità del Venerdì per dare a tutti gli uomini l’annuncio della Vita Eterna che Cristo – e solo Lui – può garantire. La nostra Cattedrale lo scorso anno, in questo stesso tempo liturgico, veniva valorizzata con l’illuminazione degli arazzi cinque-secenteschi. Quest’anno si potrà invece usufruire della totale illuminazione dell’interno dell’edificio, anche questa volta per la generosità di una gentile benefattrice. A lei il grazie del Vescovo Oscar, del Capitolo della Cattedrale, di tutti i fedeli e dei visitatori sempre più numerosi. Un grazie anche a chi ha curato i lavori di adeguamento del progetto risalente al 1996 (realizzato in occasione della visita di san Giovanni Paolo II), consistenti nella sostituzione dei punti luce con più efficienti lampade a LED. Sabato 20 aprile, alle ore ore 21.00, nella Veglia pasquale nella Notte Santa, sarà anche l’occasione per inaugurare il nuovo impianto di illuminazione.

Nei giorni successivi sono in programma altri due momenti per ammirare l’interno del Duomo nel suo rinnovato splendore. Due incontri dal titolo La Cattedrale s’illumina. Presentazione dei lavori fatti e accompagnamento musicale. Si terranno lunedì 22 aprile, alle ore 21.30 e giovedì 25 aprile, ore 21.30. Alla spiegazione dell’intervento tecnico seguirà una breve elevazione spirituale.