La presenza dei richiedenti asilo al Salesianum di Tavernola, a lungo il più grande Cas (Centro di Accoglienza Straordinaria) della provincia di Como, ha le ore contate.
A confermare quanto già anticipato da Il Settimanale la decisione della Prefettura di Como che ha iniziato nelle scorse settimane, prima in sordina poi in maniera sempre più evidente, i trasferimenti dei richiedenti asilo ancora accolti nella struttura (non più di un centinaio) nei Cas ancora attivi sul territorio della provincia di Como.
Un iter reso necessario dopo la decisione di Giovanni Mazzoleni e delle realtà di accoglienza a lui collegate (l’associazione Il Focolare di S. Maria di Loreto, Monte Carmelo S.r.l e San Giacomo s.r.l) di non partecipare all’ultimo bando di accoglienza pubblicato nei mesi scorsi dalla Prefettura di Como e scaduto nel mese di maggio.
La precedente convenzione, ancora in essere, scadrà il prossimo 30 giugno.