“Quia fecit mihi magna”. (Grandi cose ha fatto in me). Prende il nome da un versetto del Magnificat il concerto che si terrà venerdì 18 ottobre alle 21 nella basilica di San Giorgio in Borgo Vico, a Como. Ad ingresso libero, sarà un concerto mariano, in cui verranno eseguiti brani di diverse epoche dedicati alla Madonna.

La statua di N.S del Sacro Cuore

Nel 2019 ricorre infatti il centesimo anniversario dell’incoronazione della statua di Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù, venerata dalla fine dell’Ottocento nella basilica di San Giorgio. Il giubileo è stato preparato e commemorato dalla comunità parrocchiale con una serie di iniziative, di cui il concerto è uno degli atti conclusivi. Tra le tappe significative di questo ottobre di festa, per la basilica di San Giorgio, da segnalare anche la dedicazione del nuovo altare, lo scorso 13 ottobre, con una celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Como Oscar Cantoni.

Un momento della dedicazione dell’altare. Foto Carlo Pozzoni

Le commemorazioni del centenario si concluderanno domenica 27 ottobre con una solenne concelebrazione eucaristica presieduta da mons. Mario Delpini, arcivescovo di Milano, alle ore 11.

Il 2019 è stato un anno speciale per la basilica, che ha visto il completamento dell’importante restauro e che ha fatto seguito alla sistemazione della facciata e del campanile. Un intervento che, tra le altre cose, ha restituito i colori originali della chiesa, modificandone radicalmente l’aspetto interno, e che ha svelato preziose pitture originali del Seicento, attribuite ai fratelli Recchi, che erano state coperte nel corso dei secoli.

 

Interno della basilica restaurata

Il concerto del 18 ottobre, pertanto, avrà un duplice significato. Sarà un omaggio musicale a Maria, in occasione del giubileo, e contemporaneamente un omaggio alla basilica. I brani che verranno eseguiti ripercorreranno infatti la storia di San Giorgio, nata romanica, profondamente trasformata nel Seicento, poi nell’Ottocento, e restituita agli antichi splendori ai giorni nostri. Per questo motivo nella prima parte verranno eseguiti composizioni risalenti all’epoca medievale, barocca e otto/novecentesca (vi saranno tre differenti versioni dell’inno Ave Maris Stella), oltre a due composizioni contemporanee in prima esecuzione assoluta: Litanie della Beata Vergine di Antonio Eros Negri (che dirige il concerto) e Ave Maria di Mauro Butti, direttore della corale di San Giorgio. La seconda parte sarà dedicata allo splendido Magnificat di Vivaldi per soli, coro e orchestra.

L’esecuzione, diretta da Antonio Eros Negri, sarà affidata alla Schola Cantorum del Conservatorio di Como, all’associazione corale Aenigma di Milano e agli strumentisti del Caecilia Consort, che utilizzeranno strumenti originali. All’organo Riccardo Quadri. Solisti Maria Dalia Albertini, Benedetta Mazzetto e Matteo Straffi.