L’uccisione del generale iraniano Qasem Soleimani da parte degli Stati Uniti, il lancio di missili iraniani contro le basi Usa in Iraq. E, ancora, la guerra che si intensifica in Libia con Russia e Turchia sempre più presenti sul campo.
Sono tanti i motivi di tensione internazionale in questo gennaio che, sembra un contraddizione, è il mese dedicato alla preghiera per la pace.
Per riflettere, aprire gli orizzonti e provare a capire quanto avviene nel mondo, sono tante le iniziative in programma nel nostro territorio.
Ad organizzarle sono le decine di associazioni ed organizzazioni, laiche e confessionali, che anche quest’anno si sono riunite per dare vita al “Mese della pace”. Leggi e scarica il calendario completo del mese della Pace (CLICCA QUI)
Vi segnaliamo in particolare tre appuntamenti:
- Da giovedì 9 gennaio, all’oratorio di Albate è esposta la mostra ReHUB di Alessandro Annunziata (CLICCA QUI) che racconta la realtà del ReHABilitation and social reintegration Centre di Sulaimaniya, nel Kurdistan Başūr (del Sud), la più autonoma di tutte le regioni curde, sparse tra Siria, Turchia, Iran e, appunto, Iraq. La struttura, aperta dal 1997, è gestita da Emergency. La mostra è promossa dalle sezione locale di Emergency.
- Mercoledì 15 gennaio, dalle ore 20:45 alle 22:30, presso l’Auditorium del CNA in viale Innocenzo XI, 70, a Como, incontro di presentazione e discussione del volume Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo con Luciano Scalettari (collaboratore dell’Atlante e giornalista di Famiglia Cristiana). La serata è promossa da Como senza frontiere.
- Mercoledì 22 gennaio, dalle 21, in biblioteca comunale a Como, si terrà la presentazione del dossier immigrazione di Caritas italiana dal titolo “Non si tratta solo di migranti”. Interverranno Oliviero Forti, responsabile politiche migratorie di Caritas italiana, e Nello Scavo, giornalista di Avvenire.