C’era unA Volta – il Cammino dell’Invenzione: a piedi nei luoghi della vita e delle scoperte dello scienziato Alessandro Volta”. È questo il titolo dell’ultimo progetto messo in campo dai Lions Club Como Host, Lariano e Plinio il Giovane, con l’associazione Iubilantes e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Como.

Il progetto lanciato il giorno 275° anniversario della nascita di Alessandro Volta, il 18 febbraio 1745, prevede la valorizzazione dei luoghi voltiani della città di Como, e in particolare della convalle.

Il percorso (che costituisce la prima tappa del sesto percorso cittadino realizzato da Iubilantes nel 2018 e inserito nel sito www.camminacitta.it) parte dalla casa Natale dello scienziato, per andare alla chiesa dove fu battezzato e tenne lezioni di catechismo, ai luoghi dove condivise la sua passione scientifica con l’amico Giulio Cesare Gattoni e dove poi trasmise ai giovani comaschi le sue conoscenze. Non mancano anche alcuni tra i monumenti più significativi a lui dedicati in città, come il monumento ad Alessandro Volta e il tempio Voltiano.

Tra i punti di forza del progetto anche la messa a punto di una segnaletica ad hoc, in grado di fornire indicazioni sui singoli punti di interesse, con Qr-code e spiegazioni anche in “Braille”, a favore di non vedenti e ipovedenti.

Il progetto vede il patrocinio del Comune di Como (per il Lions Day), della FAND Federazione tra le Associazioni Nazionali dei Disabili (ANMIC – ANMIL – ENS – UICI – UNMS), dell’Associazione Eleutheria (che promuove il Premio di letteratura Città di Como), dell’associazione “Giosuè Carducci”, dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Como, dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Como, della Fondazione “Alessandro Volta”, del Consorzio Como Turistica.

Il portale bilingue (ITA/EN) www.camminacitta.it, promosso da Iubilantes nel 2009 con la supervisione della sezione comasca dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, cerca di riscoprire e valorizzare il patrimonio culturale delle nostre città coniugando mobilità dolce, turismo sostenibile e accessibilità. Vengono proposti itinerari “a tema”, individuati a seguito di una lettura attenta e talvolta insolita del territorio, da percorrersi con modalità lenta e/o sostenibile, itinerari in sicurezza individuati e descritti con attenzione costante ai principi dell’accessibilità materiale e culturale dei luoghi, dei monumenti e degli strumenti stessi della loro conoscenza. Sono già online altri cinque percorsi pedonali in Como, articolati, attraverso altrettanti fil rouge tematici: il primo (“Dalla convalle al monte di Brunate”) guida alla scoperta del legame che unisce le principali chiese urbane con la rete dei conventi e degli eremi posti nella zona orientale della convalle, fino al monte Tre Croci di Brunate; il secondo (“Il Cammino della Settimana Santa”) porta invece sui passi dei suggestivi riti della Settimana Santa, unendo la Basilica della SS. Annunciata, a ovest della città, con il centro città e con i quartieri meridionali cittadini. Seguendo il terzo percorso (“Il Cammino di S. Eutichio”) si potranno invece visitare i luoghi sacri, anche precristiani, posti sulle pendici del Baradello, lungo gli antichi itinerari poi legati al culto di S. Eutichio e ai riti propiziatori delle Rogazioni. Il quarto percorso (“Il Cammino delle lavandaie”) collega l’antica chiesa di S Giuliano in Pomario con la Cappella della Nosetta sull’antica via per Torno, permettendo di scoprire una fitta rete di ospedali e luoghi di accoglienza dove un tempo si ospitavano i viandanti, esercitando la preziosa pratica della solidarietà. Con il quinto itinerario (“Il Cammino della città moderna”) invece si esplorerà la Como razionalista, alla scoperta di una straordinaria “stagione” artistica, innovativa e di respiro internazionale.

Altri percorsi riguardano i Comuni di Argegno (“Lungo l’antica via per S. Anna” e “Un balcone sul lago”), Cantù (“Il Cammino delle Madonne del latte” e “Il Cammino delle mura”), Canzo (“Sulle rive della Ravella. Condottieri, santi, imprenditori e artisti”), Cernobbio (“Pescatori, regine e setaioli” e “Contadini, artisti e notai a Rovenna”), Dongo (“Sulle vie del ferro e della grande storia”), Erba (“Tra monti, laghi, castelli e ville di delizia: il Cammino delle grazie”), Menaggio (“Un borgo, un castello, nel segno dei Magi”), Tremezzina (“Una piccola isola tra la grande storia e antichi cammini”).

Per informazioni: Iubilantes, via Giuseppe Ferrari 2, Como; tel. 031.279684; e-mail iubilantes@iubilantes.it; sito internet: www.iubilantes.eu.