Il permanere della grave situazione di emergenza sanitaria, per la diffusione del Coronavirus Covid-19, continua a richiedere l’assunzione e lo strettissimo rispetto di norme di comportamento precauzionali per contenere la diffusione del contagio. Con grande dispiacere i sacerdoti celebrano, quotidianamente, l’Eucaristia senza la partecipazione dei fedeli. Tutti, però, sono chiamati ad alimentare la propria fede con la preghiera personale e in famiglia.
Il Vescovo Oscar desidera far sentire la propria vicinanza alla Chiesa di cui è pastore. In queste domeniche di Quaresima, grazie alla collaborazione con EspansioneTV e il canale YouTube de “Il Settimanale della diocesi di Como”, monsignor Cantoni ha la possibilità di raggiungere migliaia di persone, per confortarle in questo tempo così complesso e per non far mancare il conforto della Santa Messa domenicale. Vivere la liturgia eucaristica attraverso i media, in un momento storico nel quale è impossibile fare diversamente, permette alla comunità di radunarsi, anche se virtualmente, e di condividere il senso dell’assemblea, pur in una situazione di difficoltà. Aiutati dalla preghiera, e mantenendo un clima di preparazione e raccoglimento, fare la comunione spirituale, poiché non è possibile la comunione eucaristica, è una possibilità importante.
Domenica 15 marzo, alle ore 10.00, il Vescovo Oscar presiederà la Santa Messa nella Basilica di Sant’Abbondio, patrono della città e della diocesi di Como, a porte chiuse. Concelebra il rettore della Basilica, don Andrea Messaggi. Sarà possibile seguire la diretta della Santa Messa su EspansioneTv (canale 19 del digitale terrestre, canali social e sito www.espansionetv.it) e sul canale YouTube de “Il Settimanale della diocesi di Como”.
Dopo la Cattedrale, chiesa madre della diocesi, e la basilica del SS. Crocifisso – con la supplica ai piedi del Crocifisso miracoloso –, domenica il Vescovo sarà nella chiesa che fa memoria del patrono della diocesi, Sant’Abbondio, testimone e annunciatore della vera fede e la cui biografia ci racconta un particolare miracolo. Visitò, infatti, il figlio di un funzionario, pagano, della città di Como. Era malato da tempo e non vi erano più speranze. Sant’Abbondio, invece, riuscì, prodigiosamente, a restituirgli la salute. Dopo quella guarigione miracolosa (ricordata nell’affresco che riproponiamo qui sotto, presente in basilica), il ragazzo e la sua famiglia si convertirono al cristianesimo. Una testimonianza significativa di guarigione che ricordiamo in questo tempo nel quale migliaia persone soffrono a causa del contagio da Covid-19.