Si è spento oggi, mercoledì 1 aprile, all’ospedale di Gravedona, dove era ricoverato da giorni per problemi polmonari, don Carlo Basci. Nativo di Torre Santa Maria (So), classe 1943, lo scorso anno aveva festeggiato il cinquantesimo di ordinazione sacerdotale (era prete dal giugno 1969). Da novello sacerdote è stato prima a Canonica (Va), poi per 10 anni a Gerola (So), quindi dal 1981 al 1994 parroco di Teglio San Giacomo (So). Dal 1994 al 2019 è stato arciprete di Menaggio (dal 2009 anche parroco di Loveno, Nobiallo e Croce). Dal giugno dello scorso anno era collaboratore presso la comunità pastorale di Andalo-Delebio-Piantedo, all’imbocco della Valtellina. Ed è proprio da qui che il parroco don Alessandro Zubiani, insieme al collaboratore parrocchiale don Eugenio Bulanti, hanno dato notizia, alla comunità, della morte di don Carlo.
Cari parrocchiani – scrivono i sacerdoti – , in questi giorni difficili stiamo cercando di aiutarci a rimanere nella preghiera, nella comunione fraterna, nella speranza per ciascuno dei nostri cari. La fede, la speranza, la carità ci sostengano in questo momento nel quale vi dobbiamo dare la notizia della morte di don Carlo Basci, collaboratore nelle nostre parrocchie dallo scorso mese di giugno. Preghiamo per la sua anima, ora più che mai nelle mani del Padre misericordioso, che ha sempre servito e annunciato con passione, dedizione, anche attraverso la sua umanità, la sua schiettezza e la sua simpatia, di cui abbiamo potuto godere solo pochi mesi, ma che già ci aveva fatto intuire e apprezzare il suo spessore di uomo e di sacerdote. Preghiamo lo Spirito Consolatore, perché scenda sulla cara Adele, che lo ha accompagnato e seguito per 30 anni e sui nipoti di don Carlo, che ci sono grati per averlo accolto qui a Piantedo e che in questi giorni mi hanno ringraziato più volte per i tanti gesti di attenzione e di affetto di molti verso don Carlo».
Il pensiero di don Alessandro e don Eugenio va alle realtà dove don Carlo ha svolto il suo ministero pastorale «Preghiamo – spiegano – per le comunità che don Carlo ha servito e amato: Canonica di Cuveglio (Va), Gerola (So), Teglio San Giacomo (So), Menaggio (Co). A loro che piangono un amico, un sacerdote, un padre nella fede e un compagno di cammino ci sentiamo uniti e ringraziamo il Signore per il dono comune di aver ricevuto del bene dal suo ministero sacerdotale».
Sono stati giorni difficili per don Basci, segnati dalla malattia: «In questa Quaresima don Carlo ha percorso la sua personale Via Crucis, avanzando con il suo Signore con coraggio, dignità e pazienza. Fino a questa mattina, pur provato dalla sofferenza, si è preoccupato per gli altri, ha ringraziato, ha avuto parole di bene. Il Cristo, che lo ha associato alla sua passione, lo accolga ora nella gioia della Risurrezione: «Bene, servo buono e fede: prendi parte alla gioia del tuo padrone». Già oggi pomeriggio – ricordano don Alessandro e don Eugenio – verrà celebrata una Santa Messa per don Carlo. Quando sarà possibile tornare a pregare insieme, avremo modo di ricordarlo anche nella preghiera liturgica comunitaria».