È visitabile fino a domenica 1 maggio la mostra “Nessuno lo ha mai visto”, in corso dal 9 aprile, al Palazzo Broletto di Como. L’esposizione prevede un percorso tra fotografie in bianco e nero di don Pietro Raimondi e testi a cura di don Alberto Lolli (in italiano e inglese). La mostra sta avendo grande successo ed è stata vista da più di mille persone. Si tratta di un percorso attraverso 98 immagini che raccontano la repubblica di Timor Est, lo stato ex colonia portoghese che tra fine Anni Novanta e inizio Anni Duemila è stato teatro di forti tensioni politiche e guerriglia interna. Don Pietro Raimondi, in questa mostra, racconta i suoi viaggi nello stato indonesiano nel periodo dal 2016 al 2020.

La mostra si completa con un volume che raccoglie le foto e i testi in mostra. “Nessuno lo ha mai visto” è un itinerario di immagini e parole che nasce dal desiderio di tornare ad essere più umani, ripercorrendo la via che la tradizione cristiana chiama “opere di misericordia”. Un cammino di contemplazione e meditazione. Un’opera che vuole essere «un viaggio nel dolore ma anche nella consolazione che gli uomini possono donare agli altri uomini», come scrive il fotografo Giovanni Gastel, presentando questo libro. «Un importante contributo al riconoscimento dell’assoluta dignità di ogni altra creatura», così il filosofo Silvano Petrosino.

«Un libro che non è da mettere in fila tra gli altri libri, ma in un luogo in cui basti allungare la mano ed aprirlo in ogni istante in cui hai bisogno di “volare” con il pensiero e l’animo verso ciò che è importante», ha scritto una visitatrice della mostra. L’esposizione è aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00, al Palazzo del Broletto di Como.