Riparte il prossimo 21 ottobre nella chiesa di S. Brigida a Camerlata il percorso per giovani proposto a Como dalla Fraternità Evangelii Gaudium. Dopo il “primo annuncio” dello scorso anno dal titolo “Ti Amo Così” il percorso affronterà quest’anno il tema del “discepolato” con una serie di otto serate (sempre al venerdì sera dalle 21 alle 22.45) dal titolo “Ti amo come”. A guidare il percorso ci sarà suor Katia Roncalli, francescana, responsabile della Fraternità Evangelii Gaudium da sempre impegnata nel servizio di evangelizzazione, formazione e accompagnamento dei giovani. A lei abbiamo chiesto di raccontarci qualcosa di più di questi nuovi appuntamenti.

Suor Katia, partiamo dallo scorso anno: com’è stata la risposta dei giovani?
«La risposta è stata buona e positiva, c’è stato interesse fin dai primi incontri e la partecipazione ha tenuto anche nei mesi più freddi. Per me il termometro della riuscita di un itinerario come il “Ti amo così” è sempre la domanda di accompagnamento che ne consegue. Questo è il termometro dell’ascolto e devo dire che la risposta, anche in questo caso, è stata positiva. Era presente un buon numero di giovani da Como, ma anche da Gallatare, Milano e Bergamo, zona dove la Fraternità Evangelii Gaudium è presente. È stato poi bello vedere affacciarsi alcuni sacerdoti che hanno partecipato ad uno o più incontri e, ancor di più, poter incontrare il vostro vescovo Oscar Cantoni, ora cardinale, che non solo ha voluto partecipare all’incontro conclusivo, fermandosi con noi per tutta la serata, ma ha voluto anche offrire un proprio invito e incoraggiamento ai giovani presenti».

Il 21 ottobre a Camerlata arriverà il “Ti Amo Come” percorso di 8 incontri che si concluderà nel mese di maggio e che rappresenta la naturale prosecuzione del “Ti Amo Così”. La scelta di proseguire è legata al buon accoglimento della proposta lo scorso anno o è la normale prosecuzione del percorso?
«Diciamo un po’ entrambe le cose. Normalmente il “Ti Amo Come” viene proposto come proseguo del “Ti Amo Così”, ma certamente la scelta di “investire” da parte della Fraternità su Como nasce anche dalla risposta positiva che c’è stata e dalla richiesta degli stessi giovani. Il percorso di quest’anno mette a fuoco il tema del discepolato, vuole incoraggiare i giovani a scelte di vita che abbiano sostanza e futuro. Se il cuore del “Ti Amo Così” è aiutare i giovani a scoprirsi figli amati e per fare questo si parte dal lavorare sulla propria storia e sulle proprie ferite, il “Ti Amo Come” vuole aiutare i giovani a capire come spendere questa vita nuova che c’è stata donata. Approfondiremo il tema del discernimento non solo per distinguere tra il bene e il male, ma anche per scegliere un meglio rispetto al bene. Quest’anno vorremmo inoltre proporre un passo in più: oltre all’appuntamento mensile a Camerlata inviteremo i giovani che vorranno a ritrovarsi in piccole fraternità giovanili, nelle case, in un ambiente più informale, per condividere quanto ascoltato durante la catechesi».

A chi è rivolto l’invito?
«A tutti i giovani e le giovani che hanno sete e desiderio di fare sul serio, che non si accontentano, che vogliono rimettere in discussione gli obiettivi della propria vita, che sentono il desiderio di santità. Giovani entusiasti».

Come si svolgono gli incontri?
«La proposta ricalca quella già conosciuta lo scorso anno: rimaniamo fedeli alla pedagogia di San Paolo per cui la fede nasce dall’ascolto. Dopo un momento di accoglienza fraterna, ci metteremo in ascolto della Parola e proveremo a spezzarla insieme. In più, rispetto al Ti Amo Così, lasceremo anche delle consegne, dei compiti a casa, che – chi vorrà – potrà svolgere nelle piccole fraternità domestiche per provare a vivere un’esperienza di condivisione».

Cosa significa aiutare i giovani a fare scelte nuove?
«Capire che la vita non può essere un semplice rincorrere obiettivi prefissati, ma è sempre possibile operare scelte nuove. Nel tempo che stiamo vivendo dobbiamo ritrovare il coraggio di andare controcorrente negli stili di vita, nelle relazioni, nel vivere l’affettività, nel modo in cui viviamo la casa, il lavoro, i nostri beni. La vera novità è raccogliere la sfida di contagiare di Vangelo tutte le dimensioni della nostra vita».

Il primo appuntamento del percorso si terrà a Camerlata il 21 ottobre. Seguiranno gli incontri il 18 novembre, 16 dicembre, 20 gennaio, 24 febbraio, 24 marzo, 21 aprile, 26 maggio.