Il ritorno alla Casa del Padre del papa emerito, Benedetto XVI, la consapevolezza delle sofferenze provocate dalla pandemia e dalle guerre – in Ucraina e nel resto del mondo -, la consapevolezza che quello che si chiude è stato un anno di grandi responsabilità per la Chiesa di Como: la canonizzazione del Vescovo Giovanni Battista Scalabrini, la beatificazione del sacerdote, missionario e medico padre Giuseppe Ambrosoli, la chiusura del Sinodo diocesano e il cardinalato del Vescovo Oscar Cantoni. Questi i temi proposti dal Pastore della diocesi di Como nella Messa Pontificale, con il solenne canto del Te Deum, presieduta in Cattedrale a Como sabato 31 dicembre. Ad accogliere il Vescovo Cantoni, le parole del vicario foraneo della città di Como don Gianluigi Bollini. Alla liturgia presieduta in Cattedrale erano presenti le autorità civili e militari del territorio.

«Siamo tutti invitati a uno sguardo attivo, a un impegno che promuove giustizia e pace, che suggerisce solidarietà e condivisione con tutti, che stimola alla custodia del creato, senza fermarsi a rimirare il nostro piccolo mondo circoscritto, dove a volte siamo tentati di commiserarci per ciò che non va, o all’opposto, di crederci migliori per i doni ricevuti». Questa la conclusione del cardinale Cantoni. «Offriamo al mondo una immagine di Chiesa unita – ha detto ancora il Vescovo di Como -, attenta ai poveri, agli esclusi, che promuove gesti di pace e di accoglienza. Pronta a proclamare il Signore Gesù come nostro maestro e Signore. Solo così saremo in grado di testimoniare una vera gratitudine al Signore per l’anno trascorso, un anno che non è passato invano, un anno segnato dalla misericordia di Dio. Egli non cesserà di scrivere, insieme con noi, pagine di bene anche nel corso del nuovo anno, ormai alle porte». Clicca qui per il testo integrale dell’omelia. Qui di seguito, invece, puoi riascoltare l’omelia, in un estratto della diretta sul nostro canale YouTube.