«La situazione è un disastro mai visto… non sappiamo più da che parte girarci e ci mancano persino le parole per descrivere la disperazione che vediamo». Sono rotte le parole degli amici e colleghi dei settimanali diocesani dell’Emilia Romagna raggiunti telefonicamente nelle zone che in queste ore sono in ginocchio per un’alluvione eccezionale: Cesena, Rimini, Faenza, Forlì. La Presidenza della Conferenza episcopale italiana, in una nota diffusa nella serata del 17 maggio, si rivolge alle parrocchie, agli istituti religiosi invitandoli «a pregare e a farsi prossimi agli abitanti dei territori provati dalle alluvioni e dalle esondazioni dei fiumi». Le foto che pubblichiamo sono tratte dai siti del “Corriere Cesenate” e dalle pagine social istituzionali dei Comuni di Cesena, Riccione e Gatteo.
«Di fronte a questa nuova calamità capiamo con chiarezza come dobbiamo essere uniti nell’emergenza, come scegliere insieme di curare la nostra casa comune e ci impegniamo a fare quanto necessario per collaborare con i soccorsi e nel garantire accoglienza e solidarietà a chi si trova nel bisogno», afferma la Presidenza con le parole dei Vescovi della Conferenza Episcopale dell’Emilia-Romagna. La Segreteria Generale della CEI è in contatto con i Vescovi delle Diocesi colpite e con la rete della Caritas per avere un quadro aggiornato della situazione e individuare le prime necessità a cui far fronte.
La Chiesa di Como, con il cardinale Oscar Cantoni, esprime la propria vicinanza ai Vescovi delle diocesi colpite da questa grave calamità, alle popolazioni alluvionate, alle famiglie che piangono i proprio cari e danni irreparabili e si unisce alle parole e all’impegno della Segreteria Generale della Conferenza episcopale italiana.