Come ogni hanno in occasione del 24 marzo vengono organizzate veglie di preghiera per i missionari martiri nei vicariati della Diocesi di Como. Approfittando della presenza in Diocesi di don Filippo Macchi alcuni vicariati hanno già organizzato momenti di preghiera. Di seguito un elenco delle veglie ancora in programma:
Vicariati di Cermenate, Lomazzo, Fino Mornasco:
Venerdì 22 marzo, ore 20.45, a Cermenate, Chiesa San Vincenzo;
Vicariati di Torno – Bellagio:
Venerdì 22 marzo, ore 20.45, a Torno, Chiesa S. Giovanni;
Vicariato di Cernobbio
Martedì 26 marzo, ore 20.30, a Cernobbio, oratorio S. Giuseppe;
Vicariati di Lenno – Menaggio
Venerdì 22 marzo, ore 20.45, a Grandola;
Vicariato di Mandello
Venerdì 22 marzo, ore 20.45, a Olcio;
Vicariato di Gravedona
Lunedì 25 marzo, ore 20.30, a Domaso;
Vicariati di Colico – Morbegno
Venerdì 22 marzo, ore 20.30, in chiesa a Cercino;
Vicariati di Sondrio – Tresivio
Venerdì 22 marzo, ore 20.30, a Tresivio Santa Casa;
Vicariato di Bormio
Venerdì 22 marzo, ore 20.45, a Premadio;
Vicariati di Cittiglio – Canonica
Venerdì 22 marzo, ore 20.45, a Cuveglio.
Vicariato di Castiglione Intelvi
Venerdì 22 marzo, alle ore 20.30, via crucis dalla chiesa di Muronico alla chiesa di Argegno.
Scarica il materiale per l’animazione sul sito di Missio Italia (clicca qui)
I MISSIONARI MARTIRI DEL 2023
Le informazioni raccolte dall’Agenzia Fides rilevano che nel 2023 sono stati uccisi nel mondo 20 missionari: 1 vescovo, 8 sacerdoti, 2 religiosi non sacerdoti, 1 seminarista, 1 novizio e 7 tra laici e laiche. Anche se gli elenchi compilati da Fides sono sempre aperti
ad aggiornamenti e correzioni, si registrano 2 missionari uccisi in più rispetto all’anno precedente.
Secondo la ripartizione continentale, quest’anno il numero più elevato torna a registrarsi in Africa, dove sono stati uccisi 9 missionari: 5 sacerdoti, 2 religiosi, 1 seminarista (nella foto il giovane Na’aman Danlami ucciso nel nord della Nigeria), 1 novizio. In America sono stati assassinati 6 missionari: 1 vescovo, 3 sacerdoti, 2 laiche. In Asia sono morti, uccisi dalla violenza, 4 laici e laiche. Infine in Europa è stato ucciso un laico.
Come negli anni precedenti, l’Agenzia Fides usa il termine “missionario” per tutti i battezzati, riconoscendo che “in virtù del Battesimo ricevuto, ogni membro del Popolo di Dio è diventato discepolo missionario. Ciascun battezzato, qualunque sia la sua funzione nella Chiesa e il grado di istruzione della sua fede, è un soggetto attivo di evangelizzazione” (Papa Francesco, Esortazione apostolica Evangelii gaudium, 120).
