«Andate e invitate al banchetto tutti» (cfr. Mt 22,9) è il versetto dal quale trae spunto Papa Francesco per il messaggio in vista della Giornata Missionaria Mondiale che celebreremo quest’anno nella domenica 20 ottobre. Il Papa ci invita a rinnovare il dinamismo missionario di ogni battezzato e ci spinge nuovamente ad essere una “Chiesa in uscita” per rendere accessibile a tutti la possibilità di partecipare al grande banchetto per tutti i popoli annunciato dal profeta Isaia: «Preparerà il Signore degli eserciti per tutti i popoli, su questo monte, un banchetto di grasse vivande, un banchetto di vini eccellenti, di cibi succulenti, di vini raffinati» (Is 25,6).
Il materiale per l’animazione del mese missionario è a disposizione sul sito www.missioitalia.it
In avvicinamento al mese missionario pubblichiamo la lettera inviata da padre Simone Caelli, missionario del PIME nelle Filippine, e fratello di don Andrea Caelli, attuale arciprete di Chiavenna.
Sono nato a Teglio il 1 novembre 1971. La mia parrocchia di origine è quella di Sant’Eufemia. A 21 anni, dopo un anno di servizio civile presso il Centro San Michele di Madonna di Tirano, maturai la consapevolezza che il Signore mi chiamava a diventar prete.
Dal 2015 ad ora, svolgo il mio ministero in città, nella parrocchia di Mary Queen of Apostles, Paranaque City, all’inizio come assistente parrocchiale e dal 2018 come parroco. Prima però di iniziare ho dovuto imparare un’altra lingua, il Tagalog. Si tratta di una parrocchia di città con tutti i pro e contro che offre questa realtà.
Paranaque City è una delle 17 città che costituiscono la città metropolitana di Manila, conosciuta come Metro Manila, che complessivamente ospita circa 15 milioni di abitanti in costante aumento. La nostra parrocchia è vicina all’aeroporto di Metro Manila, e presenta aspetti tipici di una zona di periferia. Venne fondata dai missionari del PIME nel 1985. L’anno prossimo celebreremo i 40 anni dalla fondazione. La cosa interessante è che la diocesi di Paranaque a cui apparteniamo è più giovane; venne, infatti, eretta nel 2001, e l’attuale vescovo, mons. Jesse Mercado, è il primo. La nostra parrocchia venne eretta quando era ancora sotto l’arcidiocesi di Manila. Rispetto alla vita in provincia, certo ci sono tante opportunità come per esempio l’accesso a molti servizi che in provincia mancano o sono solo nei capoluoghi (servizi ospedalieri e centri commerciali tanto per intenderci) ma anche tanti limiti come zone di estrema povertà e zone di sovrappopolamento. Per mobilità della gente e per la suddivisione delle entità civili (2 città e 5 barangay) sulle quali la parrocchia si estende è difficile sapere quanta gente vi abiti.
C’è chi parla di 150000 persone, ma si tratta di una stima. Potrebbero essere di più. Vi basti solo questo dato: nella nostra parrocchia c’è una delle scuole pubbliche elementari più popolose delle Filippine con una popolazione di iscritti dalla 1° elementare alla 6° elementare di circa 12000 bambini e bambine.
Insomma, c’è tanta gente e la metà di questa ha meno di 25 anni. Andando in giro per le strade della parrocchia questo dato è lampante. Ho voluto darvi alcune informazioni di base per poter capire il contesto in cui attualmente opero. Certamente ci sentiremo ancora per darvi altre informazioni, descrivere avvenimenti e condividere attività della mia vita missionaria nelle Filippine. A risentirci.
padre Simone Caelli
PIME
Leggi la testimonianza pubblicata numero 35