Oggi, domenica 10 novembre, è stato comunicato che il Vescovo, cardinale Oscar Cantoni, ha nominato «don Francesco Marinoni coordinatore delle Comunità di discernimento vocazionale “Sicomoro” e “Betania” della Diocesi». Proprio oggi, in questa seconda domenica di novembre, la Chiesa di Como celebra «la Giornata del Sicomoro e Betania, un’occasione preziosa per rilanciare in tutti i Vicariati questa esperienza di discernimento vocazionale per i ragazzi e le ragazze adolescenti». A scriverlo, sulle colonne del nostro Settimanale, è don Francesco Marinoni, il quale prosegue la sua riflessione citando il Libro Sinodale: «ci è stato raccomandato – sottolinea il neo nominato coordinato – di non lasciarlo in libreria a prender polvere, il progetto del Sicomoro è stato citato dal Vescovo per ben due volte. La prima nel capitolo 5 sulla Chiesa Sinodale «… vorrei indicare come valido e fruttuoso esempio di comunione l’esperienza del ‘Sicomoro’. Questa proposta, che ormai da più di dieci anni è presente in Diocesi, ha portato buoni frutti. Chiedo quindi a tutti i vicariati di accoglierla e promuoverla, valutando la possibilità di costituirla, perché è una forma valida di accompagnamento vocazionale di ragazzi e ragazze. Soprattutto, rappresenta un autentico laboratorio di Chiesa dove le diverse vocazioni (preti, sposi e consacrati) insieme lavorano per una stessa missione educativa». [p. 100]. Ancora nella sezione delle “Indicazioni pastorali e norme” il Vescovo richiama alla nostra Chiesa l’importanza della proposta educativa del Sicomoro: «Si proponga con coraggio, a livello vicariale o inter-vicariale, l’esperienza del Sicomoro e iniziative analoghe di vita fraterna, di discernimento vocazionale e accompagnamento, sia maschili che femminili, utili per la formazione integrale dei ragazzi e dei giovani. La comunità accolga, promuova e accompagni modalità nuove e inedite di incontro e formazione, anche proposte dagli stessi giovani». [p. 149]».
«Sicomoro e Betania – ricorda sempre don Francesco – vogliono essere semplici comunità (a dimensione familiare) dove si possa fare un’esperienza significativa di Fede, riscoprendo la bellezza del rapporto personale con il Signore Gesù condiviso nella vita quotidiana con dei coetanei, ed accompagnati da una coppia di sposi che vive appieno il Sacramento del Matrimonio e da un prete o una o più consacrate, semplicemente lieti di aver donato la loro esistenza a Dio, nella Chiesa».
«Personalmente – è il ricordo personale di don Marinoni – ho avuto la gioia di “salire sul Sicomoro” per otto anni, nella comunità di Bormio (dal 2013 al 2021), insieme a Daria e Roberto Rocca, la coppia che ha dato avvio con don Romeo Scinetti a questa esperienza nel 2010, come frutto della Visita Pastorale del Vescovo Diego. Otto anni, con ventiquattro ragazzi accolti ed accompagnati (alcuni per tutti gli anni delle superiori, altri solo per un periodo), ed ancora oggi con lo stupore per il bene che ho ricevuto, per le infinite occasioni di grazia, per l’esperienza della presenza viva di Gesù nella vita dei più giovani. Con Daria e Roberto abbiamo accompagnato anche i primi passi di discernimento vocazionale di don Jacopo Compagnoni e don Manuel Dei Cas, e quelli di Emanuele che al termine del Sicomoro, sono passati in Seminario. Ma guai a dimenticare la crescita umana e cristiana di tanti altri, che oggi stanno ancora studiando o sono già stimati professionisti, docenti universitari, insegnanti ed educatori».
«Per questo – conclude don Francesco – ho accolto con gioia, ma anche con qualche preoccupazione, l’invito del Vescovo a collaborare con le Equipe Educative delle comunità di Sicomoro e Betania sparse per la Diocesi. Nel corso di quest’anno lavoreremo per aggiornare il progetto educativo che è stato steso ormai 14 anni fa, e non più aggiornato nonostante l’esperienza sul campo abbia in parte modificato alcune scelte iniziali. Cercheremo di capire quale formazione specifica è più necessaria di fronte ad un mondo che cambia sempre più velocemente nell’accompagnamento di ragazzi e ragazze. Nel frattempo vi invitiamo a sostenere il Sicomoro e Betania, attraverso l’omonima Associazione, oppure direttamente con i preti e le coppie che animano le comunità a Lomazzo, Como, Olgiate Comasco, Cavallasca, Sondrio e Bormio». Qui ulteriori informazioni: SICOMORO-e-BETANIA-brochure-informativa
ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO 42 DE “IL SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI COMO”,
pubblicato con la data di giovedì 7 novembre 2024.