«Segni di speranza». È lo slogan che accompagna, guardando all’ormai vicino Giubileo, la Giornata del Seminario 2024, che si celebra, come tradizione in diocesi, la seconda domenica di dicembre che, quest’anno, coincide con la Seconda Domenica di Avvento e la Solennità dell’Immacolata: l’8 dicembre. «La presenza di un ancora discreto numero di giovani seminaristi deve essere motivo di speranza per la nostra Chiesa di Como, oltre che di fiduciosa gratitudine al Signore»: ad affermarlo è don Alessandro Alberti, rettore del Seminario Vescovile di Como. «Dona con abbondanza, o Padre, ai giovani del nostro Seminario i doni del tuo Spirito – è l’incipit della preghiera per il Seminario del Vescovo, cardinale Oscar Cantoni –, perché siano felici di aver seguito Gesù, pienezza di vita e di gioia». Qui il testo completo della preghiera.

Attualmente sono 19 i seminaristi in cammino verso il sacerdozio, espressione di tutte le comunità diocesane: Comasco, Valtellina, Valchiavenna, Lago. Tre sono in Prima Teologia; tre in Seconda; due in Terza; quattro in Quarta; tre in Quinta. Quattro sono stati ordinati diaconi lo scorso settembre, in vista della consacrazione presbiterale del mese di giugno. «Educare alla speranza – prosegue il Rettore – penso che sia un compito primario della formazione dei nostri seminaristi e una caratteristica fondamentale dell’essere preti, discepoli-missionari, oggi in mezzo alla gente». Nel prossimo Giubileo «andremo a Roma due volte come seminario – annuncia don Alberti –: per vivere l’incontro mondiale dei seminaristi a giugno e il pellegrinaggio con tutta la diocesi a settembre. Mi auguro, però, che per ciascuno di noi il cammino della speranza sia soprattutto quello quotidiano». Nell’itinerario formativo dei Seminaristi, accanto allo studio teologico (con il percorso ormai ben avviato nella sede di Venegono e quello nella sede di via Baserga a Como che si sta concludendo), sono fondamentali le esperienze condivise nelle parrocchie, nelle comunità pastorali e nei Vicariati. «Grazie a tutti per l’affetto nei confronti del seminario – conclude don Alessandro –, per la preghiera e il sostegno concreto. Che, insieme, possiamo essere “segni e semi di speranza” per questo nostro mondo e in questo nostro tempo!».

Nella giornata annuale del Seminario invitiamo i fedeli a pregare per le vocazioni sacerdotali e a ricordarsi anche di dare un contributo economico per il mantenimento e la gestione della struttura. Ogni famiglia deve fare i conti con l’economia, così anche il Seminario che vive della retta dei seminaristi, della carità dei fedeli, dell’8 X mille stanziato dalla Diocesi, di eventuali lasciti testamentari di sacerdoti e laici. Vi comunichiamo i due IBAN per trasmettere le offerte e vi preghiamo di specificare nella causale del bonifico il nome della parrocchia e il comune di appartenenza per individuarla più facilmente.

IT54 S056 9651 2000 0000 4188 X43
IT94 U084 3010 9040 0000 0095 711

Grazie per la vostra generosità.