Un simbolo della cultura e della socialità a Como, il Teatro Nuovo di Rebbio, si avvicina alla riapertura grazie a una straordinaria mobilitazione della comunità. Dopo la chiusura improvvisa a gennaio per la necessità di interventi di adeguamento e messa a norma, il teatro, di proprietà della Parrocchia di San Martino in Rebbio, ha lanciato un accorato appello per raccogliere i fondi necessari alla riqualificazione. La risposta non si è fatta attendere: la raccolta fondi ha superato i 110.000 euro, avvicinando così la possibilità di restituire alla città uno spazio che per oltre cinquant’anni ha ospitato eventi culturali e sociali, accogliendo ogni anno migliaia di persone.
La chiusura del teatro, avvenuta dopo gli interventi già effettuati lo scorso autunno, era stata imposta dalla Commissione Comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo in attesa della conclusione degli interventi prescritti. Di fronte a questa situazione, alla metà di gennaio, la parrocchia aveva confermato il proprio impegno per la salvaguardia del Teatro Nuovo investendo 150.000 euro, di cui 80.000 da raccogliere tramite donazioni. La risposta della comunità è andata ben oltre le aspettative dei promotori, permettendo di raggiungere e superare l’importante cifra in appena un mese.
«Per noi è stata una rivelazione – afferma Elena Parravicini, coordinatrice dei volontari che gestiscono il Teatro Nuovo di Rebbio -. Ci aspettavamo una risposta al nostro appello, ma nessuno avrebbe immaginato una tale partecipazione. Siamo rimasti colpiti dai tanti piccoli donatori, molti dei quali anonimi, che hanno scelto di sostenerci».
«Questo risultato – continua la coordinatrice – certifica la bontà del lavoro svolto dai circa 20 volontari che garantivano la sua apertura e il suo funzionamento, ma certamente questa marea di generosità dimostra quanto l’intera comunità sia riconoscente a don Giusto Della Valle per quanto fatto in questi anni».
La raccolta fondi, tuttavia, non si ferma qui. «Continueremo la campagna – spiega Parravicini – perché siamo consapevoli che, in fase di ristrutturazione, potrebbero emergere costi aggiuntivi. Inoltre, se raccoglieremo più fondi, sarà possibile sostenere la quota già in carico alla parrocchia».
Nel frattempo, i lavori all’interno della sala proseguono e sono ormai in fase avanzata. Sebbene non sia ancora possibile stabilire con certezza una data per la riapertura, i volontari sperano di concludere gli interventi entro la primavera. «Noi auspichiamo di concludere in breve tempo i lavori – conclude Parravicini – e che le pratiche burocratiche possano svolgersi in tempi altrettanto brevi. La nostra intenzione è quella di restituire questo spazio alla città il prima possibile. Sappiamo quanto sia importante per tante realtà del territorio, che qui hanno trovato un luogo per eventi di sensibilizzazione e raccolta fondi».
L’ondata di solidarietà che ha accompagnato questa campagna ha colpito profondamente i volontari. «Domenica, al termine della messa, un signore anziano si è avvicinato a don Giusto con una busta, dicendo: “Ho letto sul giornale, vorrei contribuire anch’io, questi sono per il Teatro Nuovo”. Un gesto che ci ha commossi. Pensando a questa esperienza, non posso che richiamare la parabola evangelica del Centuplo. Quello che la comunità di Rebbio ha donato in questi anni in termini di accoglienza e aiuti alle persone sta tornando centuplicato».