Si chiama Co-AbitAzioni ed è il progetto di assistenza e sostegno all’abitare che, dalla prossima settimana, sarà attivato a Como. Si tratta di una risposta al bisogno di “casa” presente sul territorio e che, a regime, potrà ospitare fino a 24 persone in un edificio di 3 piani di proprietà del Comune di Como. La casa si trova a Tavernola, in via Conciliazione 33 e rientra in un’azione di “residenzialità sociale temporanea”. L’amministrazione del capoluogo ha investito 150mila euro nella ristrutturazione e nell’adeguamento – con una scelta interessante anche sul fronte degli arredi, visto che si tratta di mobili recuperati, rigenerati e adattati alle esigenze delle famiglie che andrà a ospitare.
La gestione è condivisa dai Servizi Sociali del Comune di Como con la Cooperativa Padri Somaschi e la Cooperativa Sociale Lavoro e Solidarietà (CSLS). Abbiamo intervistato Gabriella De Col – di CSLS –, che è la referente del progetto e che, proprio in questi giorni, sta facendo i colloqui per valutare i nuclei familiari idonei a essere accolti nella struttura di CoAbitAzioni.
Lo abbiamo sentito, dunque, questo è un progetto di prevenzione per evitare che un problema temporaneo possa cronicizzarsi, diventando, poi molto più complesso. Le accoglienze possono durare fino a 12-18 mesi e i nuclei accolti devono avere determinati requisiti: la presenza di figli di minori, avere un lavoro, non avere problemi di dipendenze… questo non per escludere qualcuno, ma perché per quel tipo di fragilità esistono già delle risposte. Qui sotto spieghiamo integralmente i requisiti per l’accoglienza.

CoAbitAzioni è, dunque, una risposta nuova per un bisogno nuovo. Come ci spiega ancora De Col.
Il progetto, però, vuole non solo offrire un appoggio a famiglie in temporanea difficoltà, ma anche inserirsi nel contesto del territorio, per animarlo e proporre, a livello culturale, un modo diverso di pensare l’abitare. Il progetto è già in rete con il Centro di Ascolto Caritas della parrocchia di Tavernola e il Centro Civico. Sempre Gabriella De Col illustra l’importanza di questo tipo di collaborazioni e le idee per il futuro.
QUI I RECAPITI PER LE INFORMAZIONI SUL PROGETTO
