Tanta commozione a Como per il quinto anniversario della morte di don Roberto Malgesini. Il Vescovo Oscar: «Ho già chiesto al Dicastero dei Santi, in Vaticano, su come procedere alla sua beatificazione».

Lunedì 15 settembre, per tutto il giorno, è stato costante e crescente il ritrovarsi in preghiera davanti alla croce posta sul luogo della sua morte.
«Questo profondo legame deve suscitare qualche sano interrogativo, che ci metta in discussione», come singoli, comunità cristiana e civile, «perché siamo tutti interconnessi, responsabili e solidali gli uni verso gli altri», ha detto il vescovo nell’omelia della S. Messa presieduta in serata.
«Sono in tanti – ha aggiunto – a parlare di don Roberto, a ricordarlo con affetto e gratitudine, lui così schivo a parlare di sé». È bello che «il santo popolo di Dio abbia fin da subito riconosciuto le sue virtù… È nel cuore di tutti noi, a tal punto che ho già chiesto al Dicastero dei Santi, in Vaticano, su come procedere alla sua beatificazione, proprio ora in cui sono scaduti i cinque anni previsti, prima di dare inizio a un processo».

Fare memoria di don Roberto, dunque, «ci invita a domandarci quanto la sua persona e il suo sacrificio influenzino la nostra vita, il nostro modo di pensare e di agire, quanto il ricordo di don Roberto ci costringa a cambiare, cioè a convertirci. È un esame di coscienza che ci scuote e che come pastore di questa Chiesa oso rivolgere a tutti in questa circostanza, dal momento che, attraverso don Roberto, Dio ci ha visitato, ci ha parlato e ci interpella».

La fiaccolata da San Rocco a San Bartolomeo

Il Vescovo ha tratteggiato il volto e l’eredità lasciata di don Malgesini: uomo di preghiera, di mitezza, di speranza. In chiusura una sollecitazione: «non ci resta che domandarci se anche noi siamo pronti a gettare, in piena gratuità, semi di speranza nella nostra società. È quello che ci auguriamo, se vogliamo mantenere viva la memoria di don Roberto e riconoscerlo per quello che è, ossia un uomo di Dio».

ll testo integrale dell’omelia sul Settimanale in uscita il 16 settembre, anche nell’edizione on line.

IL RICORDO DI CASA NAZARETH

Cinque anni dopo la morte di don Roberto Malgesini, il suo ricordo continua ad abitare i luoghi e i volti delle persone che ha incontrato. Lo dimostra il video realizzato dalla Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio Onlus, con il contributo della Fondazione Provinciale della Comunità Comasca e la collaborazione dell’Associazione Incroci ODV, ora disponibile sul canale YouTube della Caritas diocesana di Como.

Il titolo scelto – “Don Roberto Malgesini è sempre qui con noi: il ricordo di Casa Nazareth a cinque anni dalla morte” – racchiude lo spirito che attraversa le testimonianze raccolte tra i volontari e gli ospiti della mensa di Casa Nazareth, attiva dall’inizio del 2021.