La Regione Lombardia ha approvato, nella sua seduta di martedì scorso, il Fattore Famiglia, l’indicatore che va a “correggere” l’Isee, integrandolo, introducendo così meccanismi di premialità per le famiglie. Tra le novità previste da questo nuovo strumento la valutazione del numero dei componenti del nucleo familiare (tenendo conto anche del patrimonio mobiliare e immobiliare, della situazione reddituale e patrimoniale posseduta anche all’estero) e della presenza di persone con disabilità o non autosufficienti e l’introduzione di elementi di priorità per le famiglie che hanno un mutuo per l’acquisto della prima casa, per l’anzianità di residenza in Lombardia, per la presenza di persone anziane, per le madri in accertato stato di gravidanza e con i minori in affido.

Un traguardo voluto fortemente, e per questo salutato con soddisfazione, dal Forum nazionale e regionale delle Famiglie dopo un percorso durato sei anni.

A plaudire questo passo anche il Forum delle Famiglie di Como, per voce dellaSERENA FRANGI sua presidente Serena Frangi. «Siamo molto contenti che il Consiglio Regionale abbia approvato il Fattore Famiglia Regionale, la cui introduzione è l’obiettivo che ci siamo dati sia a livello nazionale che locale. L’introduzione del Fattore Famiglia è certamente un passo avanti nel sistema dei servizi e delle politiche familiari della Regione, uno strumento che va ad integrare l’attuale Isee inserendo degli indicatori aggiuntivi che vogliono tutelare e garantire alla famiglia una tassazione più equa. Alla base del Fattore Famiglia c’è il presupposto che la famiglia sia una risorsa per la società e che debba essere valorizzata e sostenuta, non attraverso interventi così detti a spot, bonus e buoni, ma in modo sistematico. Quando facciamo riferimento al Comune di Castelnuovo del Garda e alle buone prassi adottate da oltre dieci anni, nell’ambito delle politiche familiari, parliamo di un Comune dove è migliorata la qualità della vita, dove il tasso di natalità è in crescita, dove le persone hanno la possibilità di progettare il loro futuro e il desiderio di fare famiglia diventa una realtà. Tutto questo potrebbe accadere in altri comuni, sul territorio nazionale, e dare dei risultati significativi in termini di natalità e di benessere per la cittadinanza. Anche la Rete dei Comuni Amici della Famiglia che comprende i comuni di Besana Brianza, Brugherio, Giussano, Muggiò e Seveso, va in questa direzione. Una rete che sta crescendo sul territorio nazionale ed è presente in nove regioni italiane. Il nostro grazie in particolare va a Giovanni Giambattista, vicepresidente del Forum delle Famiglie Como e del Forum regionale, impegnato in prima persona in tutta la fase che ha portato all’approvazione del Fattore Famiglia».