Una diagnosi inattesa, la paura, lo sconforto, le terapie. E la forza di ripartire, anche grazie alla danza. Ci sarà anche Gigliola Foglia, collaboratrice del nostro Settimanale, a raccontarsi, domenica 10 novembre, alle 14.30, al Parco del San Martino di Como, nell’ambito dell’incontro-laboratorio “Bellezza oltre la malattia. La danza del nastro rosa”, promosso da Iubilantes e Cral Asl San Martino. Con lei interverranno la dott. ssa Cinzia De Maron, psicologa e la dott. ssa Maria José Cerezo Lopez, eco-coach. Seguirà un breve laboratorio gratuito di “danza dolce” che in caso di bel tempo si terrà nel parco, si suggerisce abbigliamento comodo e di portarsi un cuscino (o stuoia) e un peluche o bambola. Non è necessaria prenotazione (ma è comunque gradita: tel. 320.3551711).

A Gigliola abbiamo chiesto di raccontarci perché e come la danza l’abbia aiutata nella malattia:

«Anche se per vivere faccio altro, il mio sogno è sempre stata la danza, come praticante e anche come insegnante. Una decina d’anni fa quando una mia stretta parente si ammalò di tumore al seno mi sembrò naturale proporre al suo ospedale dei laboratori gratuiti di danza per aiutare le pazienti a riprendere possesso del proprio corpo, a sentirsi di nuovo femminili dopo interventi e cure molto pesanti, purtroppo la proposta non fu capita. Eppure la danza è un aiuto eccezionale anche dal punto di vista fisico, per combattere ad esempio la “fatigue” (spossatezza che segue chemio e radioterapia), e per riacquistare l’uso delle braccia dopo mastectomia e ricostruzione mammaria. L’ho sperimentato io stessa quando due anni fa è toccata a me l’esperienza della malattia oncologica: non solo il pensiero di riprendere al più presto a danzare mi ha dato forza, ma ho sviluppato empiricamente un mio metodo per affrontare con una preparazione “danzante” molto dolce gli esercizi di riabilitazione prescritti dai fisioterapisti. Su questo verte il laboratorio del 10 novembre. Con me saranno due persone fantastiche che mi hanno fornito supporto psicologico in occasione del secondo intervento chirurgico un anno fa, di carattere non oncologico bensì preventivo, ma estremamente invasivo e dirompente (oserei dire umiliante) per una donna. Anche in questo caso, insieme alla fede che mi ha sempre sostenuto, ai miei amici e… ai miei gatti, la danza è stata un supporto importante, così appena avuto l’ok dei medici ho voluto danzare in occasione della Camminata in Rosa organizzata da Iubilantes e ATS della Montagna ad Argegno (esperienza bellissima che ho ripetuto quest’anno per il Mese in Rosa a Dongo). Poi domenica 24 novembre racconterò la mia esperienza, leggerò mie poesie e racconti, e naturalmente danzerò, a Gallarate presso la RSA Camelot nell’ambito del programma di concerti dell’associazione “Donatori di Musica” diretto dal M° Lorenzo Bovitutti. Perché la danza è stata un dono per me e vorrei diventasse un dono per gli altri».

Questo il programma della festa di san Martino di domenica 10 novembre

“Da S.Martino a S. Martino. In cammino fra periferie e parchi di Como e pranzo finale nel parco”. Una bella passeggiata, per tutti. Una tradizione che si vuole mantenere. Difficoltà dell’escursione: turistica Orari: ore 9.30 ritrovo al parcheggio Cimitero di Rebbio (via Ennodio); a seguire inizio del percorso con tappe di informazione relative ai seguenti punti di interesse: chiesa di S. Martino di Rebbio; piazza Camerlata e fontana; Respaù di Sotto; Parco Rimembranze; S. Martino in Silvis; S. Lazzaro; S. Rocco; Asilo Sant’Elia; Parco ed area ex OPP S. Martino.

Ore 12.30 circa: termine del cammino; pranzo presso Cral Asl San Martino (Parco  S. Martino ).

A seguire: (ore 14.30) “Bellezza oltre la malattia. La danza del nastro rosa” incontro e laboratorio di danza, salute e benessere. A conclusione del mese in rosa, un incontro dedicato a tutte le donne. Evento promosso in collaborazione con Cral Asl San Martino. Partecipazione: Gratuita, aperta a tutti. Iscrizione: richiesta, comunicando sempre nome e eventuale prenotazione del pranzo presso Cral Asl. Costo pranzo: 12 euro da pagare in loco (tipo brasato / spezzatino con polenta). Disponibile menu vegetariano. INFO: iubilantes@iubilantes.it; tel 031-279684.