Prenderà il via questa sera il “Dormitorio invernale – Emergenza freddo” per senza fissa dimora allestito nei locali messi a disposizione dalla Caritas diocesana in via Sirtori a Como. Come per gli anni scorsi a gestire la struttura – con una capacità di 37 posti letto (30 per gli uomini e 7 per le donne) – sarà una rete di 28 associazioni e organizzazioni del territorio coordinate dalla Croce Rossa.

Gli accessi (e la lista di attesa connessa) saranno, invece, gestiti dal servizio Porta Aperta della Caritas.

“Attualmente – spiega a Il Settimanale Giuseppe Menafra, referente di Porta Aperta – abbiamo in lista 28 uomini e 5 donne; restano dunque a disposizione due posti per gli uomini e 2 per le donne. Si tratta in prevalenza di persone senza fissa dimora di diversa nazionalità (molti sono gli italiani) che vivono stabilmente sul territorio e in molti casi sono già seguiti dai servizi cittadini”.

Difficile dunque che nei locali di via Sirtori possano trovare accoglienza eventuali migranti in transito sul nostro territorio.

“Per quanto riguarda via Sirtori – continua Menafra – la precedenza è stata data alle persone che vivono stabilmente sul territorio: si è andati in particolare a rispondere alle esigenze di quanti erano in lista di attesa per entrare al dormitorio comunale di via Napoleona (dove si può restare consecutivamente al massimo per un mese, ndr). A questi si aggiungono alcune persone da poco in città”.

Menafra precisa come, in presenza di posti liberi, non ci sarebbero problemi ad accogliere anche migranti che dovessero essere soccorsi durante la notte, ma date le presenze già confermate sarebbero comunque piccoli numeri.

Eventuali volontari che volessero partecipare al servizio – attivo fino al prossimo 2 aprile – possono inviare una mail all’indirizzo porta.aperta@caritascomo.it.