Una celebrazione semplice, raccolta, commovente. Nel pomeriggio di mercoledì 12 aprile il vescovo Oscar ha presieduto, presso la Casa Circondariale del Bassone in Como, la preghiera della Via Crucis. Un’occasione di riflessione sulle sofferenze dell’umanità, sulla redenzione che Dio porta, con la sua Passione, Morte e Risurrezione, a tutti gli uomini. Prima della Via Crucis il Vescovo Oscar, accolto dalla direttrice Carla Santandrea e dal cappellano padre Giovanni Milani, ha incontrato gli agenti di Polizia Penitenziaria e gli operatori in servizio presso il carcere comasco. Al rito della Via Crucis erano presenti una sessantina di detenuti, provenienti tutti dalla sezione maschile. Era stato il Vescovo stesso, monsignor Cantoni, a esprimere il desiderio di vivere un momento forte di preghiera con la comunità del carcere, oltre alla tradizionale Santa Messa nella vigilia di Natale. Dalla direttrice Santandrea è invece giunto il suggerimento di celebrare la Via Crucis all’esterno. Le otto stazioni, che hanno visto i detenuti alternarsi nel portare il Crocifisso, sono state meditate nel cortile interno del carcere, attorno alle mura perimetrali del penitenziario. Un momento coinvolgente, vissuto bene, nel silenzio di una preghiera intensa, per non dimenticare l’amore misericordioso del Padre per tutti i suoi figli.