Nel fine settimana a Como si terranno due appuntamenti  per scoprire la bellezza di essere “Vicini di strada”. A promuoverli è la Rete degli enti e dei servizi per la grave marginalità nell’ambito del progetto S-Convolgimenti sociali.

Si parte sabato 10 giugno, alle 16.30, al teatro Don Guanella di Como, in via T. Grossi 18, con lo spettacolo “Buongiorno”, liberamente ispirato al film “Miracolo a Milano”. Un’iniziativa frutto del laboratorio teatrale a cura di Fata Morgana e Luminanda, realizzato in collaborazione con il Gruppo di teatro Aounithié e il Chiostrino Artifici.  L’ingresso è a offerta libera.

Il secondo appuntamento è la mostra di pittura “arteAparte-Laboratori di disegno e pittura” realizzati dalle persone senza dimora della città.

La rassegna, che espone opere realizzate nel 2016 e nel 2017, è in collaborazione con il Centro Culturale Urbano Diffuso Artificio ed è dedicata all’amico recentemente scomparso Carlo Bedetti.

L’inaugurazione della mostra è fissata per venerdì 9 giugno alle 18 presso il Chiostrino “Artificio” in piazzolo Terragni 4 (via Indipendenza) a Como. L’apertura (ingresso libero) è fino a domenica 11 giugno. Orario: sabato e domenica dalle 10 alle 19.

LA RETE PER I SERVIZI DELLA GRAVE MARGINALITA’

La Rete dei servizi per la grave marginalità è costituita dai soggetti formali e informali che a Como si occupano di persone senza dimora. Nello specifico essa è composta da: Comune di Como, Caritas diocesana di Como, Croce Rossa Italiana-Comitato Provinciale di Como, Associazione Piccola Casa Federico Ozanam, Associazione Incroci-Mensa serale Beato Luigi Guanella, ASCI Don Guanella Onlus, Casa Vincenziana, City Angels, Gruppo Legàmi, Fondazione Somaschi e Lions Club Como.

Nata per favorire la collaborazione fra le diverse realtà e una lettura condivisa dei bisogni e delle risorse del territorio, la Rete ha promosso nel corso degli diversi progetti finalizzati a migliorare la qualità della vita delle persone senza dimora, fra i quali: “Emergenza freddo”, “Angeli custodi”, “Vicini di strada” e “S-coinvolgimenti sociali”. La crisi economica in corso, accompagnata da una non meno grave crisi di carattere culturale e sociale, che vede nella perdita di tenuta delle reti sociali di supporto (dal sistema di welfare alla famiglia) una delle sue maggiori conseguenze, ha portato a un aumento, anche nel nostro territorio, di situazioni di marginalità sociale ed economica, comprese quelle estreme di cui i nostri enti si occupano. Oggi, nella città di Como, contiamo più di 250 persone senza dimora.