Venerdì 22 ottobre, alle 20.45, presso la Chiesa di San Rocco, avrà luogo una performance di parole e musica in memoria di don Roberto Malgesini. È nel ricordo struggente di Don Roberto che alla performance è stato dato il titolo “Un’ infinita mano”: i testi sono tratti dalle parole stesse di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e condividere con lui un tratto di strada. Fra i testi anche una poesia di Roberto Piumini, un prezioso dono dello scrittore per l’occasione.

Ad animare la serata – che gli organizzatori ci tengono a precisare “non sarà uno spettacolo, ma semplice ricordo in parole e musica” – sarà rappresentata dal Gruppo teatrale Aounithié, composto da cittadini con e senza dimora. Un’esperienza seguita dalla Cooperativa sociale Symploké e rientrante nel progetto “Cerchi concentrici” sostenuto dalla Fondazione Vismara.

L’entrata in San Rocco è libera fino ad esaurimento posti e nel rispetto delle norme di prevenzione anti-Covid.

SENZA DIMORA A COMO

Nella città di Como vivono molte persone senza dimora: le realtà che si occupano di grave marginalità parlano di circa 200 persone di cui almeno 130 possono usufruire di un posto letto. Se guardiamo all’intero territorio nazionale il loro numero arriva a più di 50.000.

Dietro ogni numero c’è il volto di un uomo o una donna, italiano o straniero, giovane o anziano, che racconta una storia di perdite graduali (le relazioni familiari, il lavoro, la casa …), di fatiche esistenziali o di abbandono della propria terra per l’aspirazione che accomuna ogni essere umano a una vita migliore. Ma dietro ogni volto si nascondono anche sogni e desideri, capacità e passioni, potenzialità da esprimere o riattivare.

Pensiamo che lo sguardo di ciascuno di noi non possa non fermarsi su questo volto, sentirsi coinvolto e chiamato a gesti ed azioni di partecipazione al miglioramento dell’esistenza di chi oggi vive situazioni di povertà materiale e immateriale. Ce lo ricorda un dovere di responsabilità sociale su cui crediamo si possano fondare ancora le nostre comunità. Ma anche l’innato piacere della condivisione e della relazione tra persone, perché è qui che possiamo trovare vera e profonda bellezza.

Per questo l’Associazione Incroci e gli altri enti della rete Vicini di Strada, in collaborazione con CSV Insubria, rinnovano a Como l’appuntamento con la Notte dei senza dimora, evento nazionale di sensibilizzazione sul tema della grave marginalità che cade a pochi giorni dalla Giornata mondiale di lotta contro la povertà.

SABATO SERA TUTTI A CENA A CASA NAZARETH

Le iniziative per la “Notte dei senza dimora” proseguono sabato 23 ottobre, dalle ore 19 alle 20.30 presso Casa Nazareth (via Don Guanella 12, Como). In questa occasione la cena con gli ospiti che usufruiscono della mensa serale sarà aperta alla cittadinanza: è bello condividere un momento importante della nostra giornata, un’occasione preziosa per incontrare il nostro prossimo, fino a ieri estraneo, oggi commensale, domani amico. Un’occasione in più per visitare la contemporanea mostra “Diritti sospesi” nella sala riunioni di Casa Nazareth. La mostra si inserisce nell’ambito della cornice complessiva della proposta #FormarePerAgire #AgirePerFormare.