Una comunità raccolta e ancora attonita si è riunita ieri sera in preghiera, attorno al vescovo Oscar, nella chiesa parrocchiale di Monte Olimpino, nella veglia funebre dedicata alle vittime della terribile tragedia che ha distrutto una famiglia in via Per San Fermo: il papà Faycal Haitot e i suoi quattro figli (il maggiore di 11, e le tre bambine di 3, 5 e 7 anni).

«Siamo qui non per fare commenti – ha detto, tra l’altro, il vescovo – ma per pregare perché è l’unica arma potente di cui disponiamo. Un’arma però che ci permette di non soccombere, di non lasciarci vincere dagli avvenimenti e neanche dalle illusioni, per proclamare che, al di là di tutto, Dio è misericordia. Dio accoglie tutti nella sua grande bontà, nella sua infinita tenerezza, per proclamare che il male, la morte, la distruzione, i fallimenti hanno un limite e che Dio è più grande, Dio vivifica. Quindi siamo qui per trovare la forza di rialzarci insieme e camminare insieme nella fede, nella carità e nella speranza».