Un invito rivolto a tutti i preti della diocesi di Como – tra i 35 e i 45 anni – perché si mettano in un “sano discernimento personale” e valutino la possibilità di partire come missionari fidei donum per la missione che la diocesi di Como intende aprire in Mozambico. Un vero e proprio appello che il vescovo di Como, mons. Oscar Cantoni, reduce dalla visita in Perù, ha voluto rivolgere ai sacerdoti radunati a Morbegno per la tradizionale Assemblea del clero.
“Io vorrei che questi preti – ha detto il vescovo Cantoni – si mettessero in un sano discernimento personale: cosa vi impedisce di dare la vostra disponibilità per un’esperienza ad gentes?”
Il Vescovo ha precisato che si tratterebbe, come sempre avviene per i missionari fidei donun, di un’esperienza per un periodo di tempo limitato da spendere al servizio della Chiesa locale del Mozambico, come suggerito dalla Commissione missionaria a seguito dei viaggi avvenuti nell’ultimo anno.
“Esiste il detto armiamoci e partire – ha proseguito mons. Cantoni – ma noi vorremmo convertire questo detto: dunque armiamoci, prendiamo coscienza della nostra missionarietà, dei bisogni grandi della nostra Chiesa”.
Il Vescovo ha chiesto alle persone interessate di pensarci, pregarci, consultarsi e di riferirsi direttamente a lui dando una risposta entro Natale.
“Questa esperienza – ha aggiunto – non è solo per i sacerdoti, ma anche per coppie di laici e consacrati insieme all’interno di equipe missionarie. Prendete in considerazione questa proposta con serietà perché se non partiamo da qualcuno resta tutto vago. Questo è il momento in cui pensarci ed aderire, noi preghiamo insieme perché lo Spirito Santo suggerisca, tolga il timore e doni coraggio e forza per arrivare a questo “sì”.
In viaggio verso la nuova missione diocesana. Prima tappa: Mozambico