Un modo semplice per aiutare i più piccoli a vincere la paura della corsia di un ospedale. Sabato 1° dicembre torna a Como “Rotaract Teddy Bear Hospital”, l’iniziativa, promossa dal Rotaract Club di Como, il cui scopo è proprio quello di liberare i più piccoli dalla normale angoscia che assale al primo impatto con un camice bianco. L’appuntamento, rivolto ai bambini dalla scuola dell’infanzia ai primi anni di scuola primaria (dai 3 ai 9 anni) sarà presso l’ospedale Valduce (accesso da via Dante 11) dalle ore 9 alle ore 13. A spiegarci il senso dell’iniziativa è la coordinatrice del progetto per Rotaract Como Valentina Musolino. «Teddy Bear Hospital è un progetto che il nostro Club porta avanti ormai da 5 anni e che gode del patrocinio del Comune di Como e dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Como. Il suo carattere innovativo risiede nella dimensione preventiva, poiché si rivolge a bambini sani con limitata (o nulla) esperienza di ospedalizzazione. Durante le fasi del percorso il bambino non è solo attore principale del Service ma è anche il destinatario, attraverso azioni simulate, di un processo di apprendimento relativo ai metodi (semplificati) di diagnosi, cura e terapia e ai concetti di salute e malattia».

Come si articolerà la mattinata?

«Ricordo che si tratta di un percorso assolutamente gratuito e con accesso libero. Ogni mamma dovrà presentarsi con il suo bambino in accettazione, al piccolo sarà consegnato un orsetto di peluche bendato e, per questo, “visibilmente” malato. Assieme all’orsetto sarà consegnata al bambino anche una scheda, che abbiamo appositamente predisposto, con l’elenco degli esami a cui l’orsacchiotto dovrà essere sottoposto. Dopo di che il bambino, con l’ausilio dei volontari e accompagnato dalle mamme se lo vorranno, seguirà un percorso all’interno dell’ospedale che lo porterà a vivere le varie fasi di cura del piccolo compagno malato, e che porteranno alla sua guarigione. Al termine del percorso ad ogni bambino verrà rilasciato un certificato di partecipazione, che attesterà che l’orsetto ha completato il suo percorso medicale, e potrà tornare a casa portando con sé l’orsetto guarito».

Trovate l’intervista completa sul numero del Settimanale in uscita questa settimana.

Per saperne di più è possibile scrivere a segreteria.rotaract@gmail.com o telefonare ai numeri 348-8507235, 331-5676629. Non è necessaria alcuna prenotazione.