Sarà un compleanno speciale quello delle sedici Fondazioni di comunità, in programma per il prossimo venerdì 22 marzo al teatro Strehler di Milano. Vent’anni che hanno cambiato il modo di essere comunità. Un momento di racconto e di storie, piccoli donatori e progetti speciali che hanno migliorato la qualità della vita cambiando il modo di donare, di intercettare i bisogni emergenti e di sentirsi parte di un gruppo. Le community Foundations sono un progetto venuto da lontano, dagli Stati Uniti. Nell’aprile del 1998 la Fondazione Cariplo ha lanciato il progetto Fondazioni di Comunità con l’obiettivo di costituire su tutto il territorio di riferimento (Regione Lombardia e Province di Novara e del Verbano Cusio Ossola) una rete di Fondazioni autonome in grado di rispondere in modo efficace e complementare ai bisogni delle comunità locali e di promuovere una cultura del dono e della partecipazione al fine di sostenere progetti di utilità sociale e di coinvolgere i cittadini nelle attività delle Fondazioni.

Oggi sono appunto sedici le Fondazioni di Comunità, di cui l’ultima costituita, la Fondazione di Comunità di Milano Città, Sud Ovest, Sud Est e Adda Martesana. Accanto a Fondazione Cariplo, che garantisce un supporto operativo e supporto economico, le fondazioni di comunità si occupano delle erogazioni territoriali e degli interventi Emblematici provinciali, due strumenti che hanno permesso di sostenere molte attività. Negli ultimi anni, inoltre, il rapporto tra Fondazioni Cariplo e le Fondazioni comunitarie si è rafforzato attraverso l’implementazione dei progetti sostenuti dal programma “Welfare in Azione” volto allo sviluppo e alla sperimentazione di forme di welfare comunitario e innovazione sociale. Nelle prime tre edizioni del programma ben 14 Fondazioni comunitarie sono state coinvolte nelle azioni dei progetti attivi sui rispettivi territori, soprattutto supportando la raccolta fondi e la costruzione di relazioni, partnership e reti solidali. Dal 2016, le Fondazioni di comunità promuovono la cura e la rigenerazione di beni ad uso collettivo, i cosiddetti beni comuni, abbandonati o sottoutilizzati avviando alcune sperimentazioni.

Nello specifico le Fondazioni di Comunità sono enti privati il cui obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita di una specifica comunità e di promuovere al suo interno la cultura del dono, della partecipazione e della solidarietà.

In questo contesto anche la Fondazione Provinciale della Comunità Comasca, si appresta a spegnere 20 candeline. Costituita nel dicembre del 1999, seconda in Italia, ha sostenuto in provincia di Como 2772 progetti, erogando quasi 30 milioni di euro e raccogliendo più di 40 milioni di euro in donazioni. Oltre alle erogazioni tradizionali, che hanno permesso a molti enti non profit di realizzare progetti di utilità sociale nel territorio provinciale, la Fondazione ha dato vita ad alcuni progetti significativi: Nonunodimeno (progetto di contrasto alla dispersione scolastica); il primo master per promotori del dono; YouthBank (la banca dei giovani); Una famiglia per una famiglia (nuova forma di affido che permette ai bambini di rimanere nella propria famiglia di origine).