Palermo Chiama Como. Il 23 maggio, 27° anniversario della strage di Capaci, in cui morirono il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie e i componenti della scorta, anche Como aderisce alla manifestazione nazionale “Palermo chiama Italia 2019”, promossa dal Ministero dell’istruzione.

Per l’occasione, in piazza Duomo e in piazza San Fedele dalle ore 9 alle ore 13 le idee di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino risuoneranno amplificate dalla voce di centinaia di studenti comaschi che coinvolgeranno la cittadinanza nel ricordo delle vittime delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio.

Nella galley alcune immagini della preparazione della mattinata.

L’iniziativa comasca è organizzata dal CPL, Centro Promozione alla Legalità, di Como rete attiva dal 2015 in base ad un accordo tra l’Ufficio Scolastico Regionale e Regione Lombardia. Alla rete del CPL di Como aderiscono la maggior parte delle scuole di ogni ordine e grado della provincia, impegnate nella lotta ai fenomeni di corruzione e di criminalità organizzata condotta, in un’alleanza culturale e progettuale, attraverso gli strumenti della conoscenza, della consapevolezza e dell’impegno civile.

Per “Palermo chiama Italia 2019” a Como presso gli stand installati nelle due piazze cittadine gli studenti di ogni ordine e grado delle scuole della città e della provincia, presenteranno i progetti che hanno realizzato sulle tematiche della cittadinanza attiva per la promozione di comportamenti di cittadini responsabili pronti ad evitare e denunciare ogni forma di illegalità. La giornata sarà animata da un flashmob “Se manca uno non c’è nessuno” e dalla lettura di massime tratte da testi di Falcone e Borsellino che saranno recitate all’unisono, ad un segnale prestabilito, dagli studenti e dai cittadini.

Nel corso della manifestazione gli studenti inviteranno la cittadinanza a rispondere ad un questionario, realizzato dagli studenti dell’Istituto Caio Plinio II, sulla percezione della diffusione della corruzione.

Di seguito il programma della mattinata.