Quasi duecento opere d’arte musiva sparse in tutto il mondo: «ciascuna di esse è come un figlio, un amico fraterno, impossibile stabilire quale sia quella più cara». E ancora: «il Sinodo, per la diocesi di Como, è una grande occasione da non perdere, non solo come guida per la Chiesa locale, ma come esempio per la Chiesa in generale». Sono alcuni dei passaggi dell’intervista che il gesuita padre Marko Rupnik – teologo e artista di fama mondiale – ci ha rilasciato martedì 3 settembre, a margine dell’assemblea generale del clero, alla presenza del vescovo monsignor Oscar Cantoni. Nel video, in cinque minuti, padre Rupnik a colloquio con il nostro Settimanale.