Guardano alle missioni diocesane e ai missionari nativi della Diocesi di Como sparsi per il mondo i progetti di solidarietà scelti dalla Diocesi di Como, su proposta del Centro missionario diocesano, per il tempo di Quaresima e di Pasqua di quest’anno.

Il pieghevole riepilogativo con tutti i progetti è in distribuzione – contestualmente al sussidio “In punta di piedi, ti prendi cura di tutti i tuoi figli” – nelle parrocchie della diocesi (e sarà allegato anche al nostro Settimanale).

Per quanto riguarda la missione diocesana in Perù i progetti andranno a sostenere le attività di don Savio Castelli, don Roberto Seregni e don Ivan Manzoni: gli interventi per un totale di 45 mila euro toccheranno varie realtà in ambito sociale, sanitario ed educativo.

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In Mozambico, essendo don Filippo Macchi, ancora impossibilitato ad ottenere il visto di residenza, abbiamo chiesto al referente  della  parrocchia  di  Chipene  dove  è  stato  destinato  dal  Vescovo  di  Nacala,  di  farci  avere  alcune  attività  che riguarderanno il sostegno ai seminaristi e la formazione professionale (8.500 euro).

Continuerà anche il sostegno alle scuole speciali in Camerun – nella diocesi di Maroua-Mokolo – dove per anni sono stati presenti i nostri fidei donum (23.200 euro).

Il quadro si completa con due progetti presentati da altrettanti missionari nativi della nostra diocesi: padre Lorenzo Snider, sostegno ad una scuola per l’infanzia in Liberia (5.000 euro), e padre Arturo Speziale (3.300), sostegno pastorale in Bangladesh.

«Come è tradizione nella nostra Diocesi – scrive il vescovo Oscar nel messaggio per la Quaresima -, la Quaresima è una stagione liturgica in cui sottolineare con maggiore evidenza e incisività la vita della nostra attuale Missione in Perù e prossimamente in Mozambico. Potremo così aiutare i nostri missionari che operano nella diocesi di Carabayllo ad accompagnare e sostenere spiritualmente ed economicamentei membri di quella Chiesa, già in estrema povertà, ma aggravata dalla crisipandemica. Se avremo riconosciuto la forza dell’amore di Dio, nella nostravita personale e comunitaria, non potremo fare a meno di condividere ciò cheabbiamo visto e sperimentato».

Maggiori dettagli saranno prossimamente disponibili su centromissionario.diocesidicomo.it