C’è una nuova chiesa in alto lago. Lo scorso 3 luglio è stata consacrata a Ponte del Passo, sul territorio comunale di Gera Lario, la nuova chiesa del Buon Pastore, nella comunità pastorale Altolario formata dalle parrocchie di Sorico, Gera Lario e Montemezzo. Mons. Oscar Cantoni, vescovo di Como ha celebrato per la prima volta l’Eucarestia, insieme a oltre 10 sacerdoti, con i canti della corale di Sorico, diretti da don Nicholas Negrini, maestro di cappella del duomo di Como e coadiuvato dal maestro di musica, Lorenzo Pestuggia, organista titolare del Duomo stesso.

«E’ la quarta volta che consacro una chiesa – ha detto, tra l’altro, il vescovo Oscar -. Saluto voi che siete coloro che l’avete sognata e costruita, mattone su mattone e con le vostre risorse e questo è molto bello. Le chiese del Nord Europa sono messe in vendita o adibite a sale culturali o per concerti, segno che Dio è come se non esistesse. Voi al contrario, oltre alle chiese molto antiche che ci sono in Alto Lario, ne avete voluto una, con impegno e generosità. Un segno bello di una comunità viva che la costruisce per pregare. Il Signore lo si incontra nel segreto del proprio cuore, si riconosce la sua presenza nella Scrittura, ascoltando i suoi ministri che ci parlano a suo nome. Però si ha bisogno di avere dei luoghi per manifestare la fede e dove la presenza massivamente preziosa è quella dell’Eucarestia».

Le ragioni pastorali dell’edificazione della chiesa del Buon Pastore obbediscono alle urgenze della popolazione locale sparsa in tanti piccoli nuclei abitati nel territorio dove sorge la Riserva naturale pian di Spagna e Lago di Mezzola. Il progetto fu presentato pubblicamente nel 2008 e i lavori partirono subito dopo, fino ad arrivare al risultato finale, seppure manchino ancora alcune parti che verranno completate appena possibile.

Molto sentito il breve intervento di don Roberto Vaccani, parroco della comunità pastorale Altolario che si è commosso nel ricordare i tanti anziani che avevano sognato la chiesa e non sono riusciti a vederla realizzata e ha sottolineato il lavoro delle persone che fino a poche ora prima della Messa, erano al suo interno a dare gli ultimi ritocchi per accogliere nella maniera migliore i fedeli.

Prima della benedizione finale, l’ultimo intervento del Vescovo che ha ringraziato per la bella accoglienza e per la coralità del canto che ha unito tutta l’assemblea, abbracciando idealmente tutti i presenti, non potendo fermarsi a parlare per motivi di distanziamento, come invece è solito fare. Da lui è arrivata inoltre una doppia promessa. La prima, quella di donare alla chiesa del Buon Pastore un’immagine della Madonna per andare a completare la “famiglia”, presente nella simbologia con gli altri suoi componenti e la seconda quella di tornare in Alto Lario a celebrare nelle parrocchie di Albonico e Dascio che non era riuscito a raggiungere in questo periodo di emergenza sanitaria.