Qualche giorno fa l’associazione ASCI don Guanella ha ricevuto in donazione un ecografo dalla ditta Sincronis, azienda che opera nel campo dell’innovazione nella fornitura e gestione delle apparecchiature biomediche. Il macchinario permetterà di migliorare ulteriormente il servizio dell’ambulatorio “Casa Santa Luisa” che è rivolto a quelle persone che vivono in condizioni di grave emarginazione, prive di una rete primaria di aiuto e relazioni, per garantire loro il diritto alla salute. Un ringraziamento speciale va al sig. Pini, direttore dell’Area Tecnica dell’Ospedale Valduce, che ha segnalato alla Sincronis la necessità dell’ambulatorio e si è prodigato perché si concretizzasse la donazione.
Grande è stata l’emozione dei medici e di tutti i presenti martedì alla consegna di un dono che valorizza l’importanza di questo servizio gratuito rivolto a tutte quelle persone che ancora oggi, in Italia, vengono private del diritto fondamentale di curarsi. Dal 2006 ASCI don Guanella gestisce il servizio, nato nel 1991 e tutt’ora situato presso la comunità delle suore Vincenziane di Como, lavorando in sinergia ed all’interno del “Coordinamento Servizi di Porta Aperta” della Caritas Diocesana di Como. Un servizio integrato nel quale la sinergia tra i vari attori, garantisce, attraverso la figura di un operatore A.S.A., un infermiere e venti medici volontari, la qualità delle prestazioni erogate offrendo agli utenti ulteriori interventi socio assistenziali, allo scopo di promuovere sempre più il benessere psico-fisico delle persone ed il loro reinserimento sociale.
“Le persone che assistiamo per noi non sono solo pazienti, assisterle è molto più che somministrare una cura, è una risposta ad un bisogno di attenzione – dice la dott.ssa Del Sordo Coordinatrice del gruppo dei medici che prestano la propria attività di volontariato in ambulatorio -. Dal 1991 la finalità di Casa Santa Luisa è sempre stata e continuerà ad essere non solo curare una malattia, ma accogliere e accompagnare persone in seria difficoltà che non hanno accesso al Servizio Sanitario Nazionale siano esse italiane o straniere”. Giornate come quella di martedì sono la dimostrazione dell’importanza del lavoro in rete con e per il territorio che trova poi riconoscimento in questi gesti di generosità. Alla consegna dell’ecografo erano presenti anche il direttore della Caritas della Diocesi di Como, il parroco di S. Bartolomeo e la superiora della comunità delle suore Vincenziane ed è stata l’occasione per ricordare don Roberto Malgesini che per Casa Santa Luisa ha sempre rivestito un ruolo fondamentale nell’accompagnamento continuativo degli ammalati dimenticati dalla città. Nell’ottobre 2021 l’ambulatorio ha ricevuto, con grande orgoglio, dall’Amministrazione provinciale di Como, la benemerenza “Premio don Roberto Malgesini” come riconoscimento del valore e dell’estimazione da parte della comunità provinciale nei confronti del lavoro svolto dall’operatore e dai volontari che operano a sostegno delle persone senza dimora e a grave marginalità affinché sia loro garantito il diritto alla salute.